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Equinozio d'autunno: perché 'cambia' data e quando cade quest'anno

L'equinozio ricorre due volte nel corso dell'anno solare e, in quel momento, il periodo diurno e quello notturno sono uguali...

L'estate è terminata e il 23 settembre ricorre l'equinozio di autunno. Generalmente questo si verifica tra il 21 e il 24 settembre, sempre in orari diversi, e la variazione dipende dalla diversa durata dell’anno solare e di quello del calendario: il pianeta ci mette 365.25 giorni effettuare un’orbita attorno al Sole. Per tale ragione l’autunno può anche “ritardare”.

Cosa è l'equinozio

L’Equinozio segna il momento in cui l’orbita della Terra intorno al Sole vede quest’ultimo trovarsi allo zenit dell’equatore. Insieme ai Solstizi, indica il momento in cui le stagioni astronomiche si passano idealmente il testimone segnando il passaggio tra primavera, estate, autunno e inverno.

Nell’emisfero boreale l’Equinozio di marzo segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Quello di settembre invece termina l’estate e introduce l’autunno. Ovviamente nell’emisfero australe accade il contrario: la stagione autunnale comincia con l’Equinozio di marzo, mentre la primavera prende vita a settembre.

Il termine “Equinozio” deriva dal latino aequĭnoctĭum, a sua volta derivato da “aequus” (uguale) e “nox” (notte), cioè “notte uguale”, in riferimento alla stessa durata che le ore dominate da Luna e stelle hanno del giorno. Durante gli Equinozi, infatti, la durata del giorno è perfettamente uguale a quella della notte in ogni punto della superficie della Terra.

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