Nelson Mandela International Day: ecco perché si celebra il 18 luglio
Voluto dalle Nazioni Unite, il Mandela Day cade nel giorno della nascita del primo presidente di colore del Sudafrica
Il 18 luglio si celebra il Nelson Mandela International Day, o Mandela Day, istituito dalle Nazioni Unite nel 2009 in onore di Nelson Mandela, primo presidente di colore ed eletto democraticamente in Sudafrica nel 1994. “Madiba” - soprannome di Mandela - è stato anche il volto della lotta al segregazionismo razziale e un simbolo di coraggio e resistenza, a partire dall’oppressione subìta come attivista fino ai 27 anni passati in carcere. E' scomparso a 95 anni, dopo una lunga malattia, il 5 dicembre 2013.
Il Nelson Mandela International Day è stato istituito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2009 con la Risoluzione A/RES/64/13, come riconoscimento del suo contributo alla lotta per la democrazia e alla promozione di una cultura di pace in tutto il mondo. La prima giornata mondiale è stata celebrata il 18 luglio 2010, un giorno che non è stato scelto casualmente: il 18 luglio 1918 Mandela nasceva nel villaggio di Mvezo a Umtata, allora parte della Provincia del Capo in Sudafrica.
Qualche anno dopo, nel 2015, il Nelson Mandela International Day è diventato anche l’occasione per parlare dei diritti umani dei detenuti, promuovere condizioni migliori per chi è in carcere e riconoscere l’importanza di chi lavora nelle strutture detentive. La Risoluzione A/RES/70/175 del 2015 ha quindi adottato le cosiddette “Nelson Mandela Rules”, dedicate agli standard minimi che dovrebbero essere rispettati nelle carceri.
“Il 18 luglio di ogni anno vi invitiamo a celebrare il Nelson Mandela International Day facendo la differenza nelle vostre comunità» - si legge sul sito delle Nazioni Unite. «Tutti hanno la capacità e la responsabilità di cambiare il mondo in meglio! Il Mandela Day è l’occasione per tutti di agire e ispirare il cambiamento. Nelson Mandela ha dedicato la sua vita al servizio dell’umanità come avvocato per i diritti umani, prigioniero di coscienza, pacificatore internazionale e primo presidente eletto democraticamente per un Sudafrica libero».