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Ecco i saldi: la guida "anti-bidone" quando si è in cerca di affari

Attenzione a cosa acquistate: ci sono regolamenti ben precisi quando si tratta di vendite con i saldi

I saldi sono arrivati. In Emilia-Romagna, infatti, la corsa all'affare scatterà giovedì 6 luglio, per una durata massima di 60 giorni. Sulle vetrine dei negozi campeggiano da giorni manifesti di prodotti scontantissimi: ma come capire se si tratta di un vero affare o di un 'bidone'?

Utili consigli arrivano dall'Unc-Unione nazionale consumatori, che sul propropio sito ha pubblicato un decalogo per evitare 'truffe' al consumatore.

Vediamo insieme a cosa prestare attenzione:

Prodotti difettosi

Durante i saldi i negozi sono presi d'assalto e spesso, anche misurando, non si riescono a notare subito dei difetti, per questo è sempre bene conservare lo scontrino, perché non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Valgono le regole di sempre. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso. 

Fondi di magazzino

Diffidate dai fondi di magazzino, perché le vendite  devono essere realmente di fine stagione: la merce messa in saldo deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo.

I prezzi

Importante prima di acquistare qualsiasi cosa è avere un'idea sui prezzi, quindi mai fermarsi al primo negozio. Buona abitudine è uscire qualche giorno prima dei saldi e vedere i prezzi di ciò che vorremmo acquistare con lo sconto, in modo da sapere se realmente è stato applicato un ribasso.

Consigli

Non uscire mai senza un'idea di cosa comprare, altrimenti si rischia di prendere cosa alla rinfusa e non averne bisogno. Guardate sempre l'etichetta, pagare un prezzo non alto non implica comprare un prodotto di scarsa qualità.

Prova dei capi

Non c'è obbligo di provare i capi d'abbigliamento, ma il negoziante non può vietarne la prova.

Fonte consumatori.it

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