«All'ospedale di Piacenza i pazienti in TAO sono senza e-mail con i risultati e nessuna spiegazione»
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore
«Le persone che devono seguire la Terapia Anticoagulante Orale, TAO, generalmente sono pazienti cronici o con patologie che richiedono tempi terapeutici lunghi. La terapia è definita con un prelievo del sangue e nella stessa giornata è possibile ritirare gli esiti o riceverne copia tramite fax. Nel primo caso è necessario recarsi in ospedale per il ritiro, mentre nel secondo è indispensabile passare dove è presente il fax indicato per la ricezione. Durante lo scorso anno finalmente è stato possibile ricevere gli esiti con la posta elettronica, con grandi vantaggi.
Effettuato il prelievo la mattina, è possibile leggere il dosaggio del farmaco con uno smartphone in qualsiasi luogo. Una persona che lavora legge direttamente il dosaggio senza la necessità di corse verso un fax o l'esigenza di richiedere permessi per recarsi a ritirare gli esiti. Successivamente, senza preavviso e spiegazioni, il servizio e-mail è stato sospeso. Non riesco a comprendere perché una semplice iniziativa in grado di alleggerire la condizione di tanti pazienti cronici sia caduta nel nulla. Un’altra occasione di miglioramento della qualità della sanità locale persa».