Valtrebbia Experience rilancia, nuova versione del portale turistico e idee per il futuro della Val Trebbia.
Nei giorni scorsi è stata pubblicata la nuova versione di valtrebbiaexperience.com, il portale di promozione turistica della Val Trebbia che dal 2015 informa i visitatori della valle sulle cose da fare e da vedere. Il progetto, che è curato dall'Associazione Le Nostre Radici con la supervisione editoriale di Cocò Comunicazione, ha ampliato i suoi orizzonti inserendo nuove sezioni editoriali e puntando non solo sulla promozione del territorio, ma anche sul coinvolgimento di Amministrazioni e Imprenditori. Gabriele Balordi, responsabile editoriale del progetto ci spiega i nuovi obiettivi: "vogliamo cercare di coinvolgere Amministrazioni e Imprenditori focalizzando l'attenzione su futuro della Val Trebbia, su quello che sarà questa valle tra 10 o 20 anni". I mutamenti climatici non possono non fare riflettere, l'economia della Val Trebbia per molti decenni ha vissuto di turismo grazie all'indotto generato dal fiume Trebbia. Questo indotto, purtroppo, non sarà eterno. La portata d'acqua del fiume anno dopo anno diminuisce drasticamente, non è difficile immaginare che questa situazione possa portare nel giro di pochi anni ad uno stravolgimento socio economico della valle. Crediamo che non si possa assistere inermi a questa metamorfosi, ma pensiamo invece che si debba pensare seriamente a come affrontare il problema. Da sempre crediamo che la Val Trebbia abbia enormi potenzialità inespresse, bisogna ragionare su questo, coinvolgere principalmente le nuove generazioni, le Amministrazioni che ci credono e quegli imprenditori lungimiranti che hanno percepito queste potenzialità. In Val Trebbia la qualità della vita è a un livello decisamente superiore rispetto a tutta la Pianura Padana, basti pensare alla qualità dell'aria e anche all'inversione termica che ci regala giornate miti in inverno e più fresche in estate. Il Covid 19 nella sua drammaticità una cosa ce l'ha insegnata, molte attività lavorative si possono svolgere anche nelle adiacenze di un bosco e non necessariamente in un centro cittadino inquinato e affollato. È ovvio, ma è comunque bene sottolinearlo, che non stiamo parlando di consumare suolo in modo scriteriato o di creare nuovi ecomostri, le tecnologie moderne consentono di recuperare e realizzare nuove strutture in modo totalmente ecosostenibile. In varie parti del mondo, specialmente in nord Europa e Giappone, esistono modelli collaudati da cui prendere spunto. Certo, stiamo parlando di realtà culturali molto diverse dalla nostra, proprio per questo bisogna lavorare sulle nuove generazioni, spiegando loro che sia possibile vivere e lavorare in questa meravigliosa valle, a patto di imparare a conoscerla a fondo e rispettarla. Negli ultimi anni alcuni importantissimi imprenditori hanno scelto di investire trascorrere buona parte del loro tempo in Val Trebbia, crediamo che queste persone vadano assolutamente coinvolte. Il loro know how è una risorsa importantissima che non bisogna assolutamente trascurare. È evidente che per fare tutto questo serve principalmente il sostegno e la volontà politica delle Amministrazioni locali. Siamo fiduciosi e confidiamo in un imminente cambio di passo.