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Sos capricci, come gestire quelli dei bambini

Tutti i consigli per gestire al meglio i momenti critici con i propri figli

Essere genitori spesso può rivelarsi una vera e propria sfida, soprattutto nei primi anni di vita dei piccoli, quando ci si ritrova a fare i conti con i terribili capricci. In alcuni casi non sempre le parole sono il mezzo più efficace per comunicare e spiegare, anzi, a volte il silenzio e il linguaggio non verbale possono diventare le strategie migliori nelle situazioni di conflitto.

Come gestire l'emotività

Nei momenti di crisi di pianto, per esempio, i genitori perdono quasi sempre le staffe, sopraffatti dall'emotività dei piccoli e anche dalla loro. In questo cado il bambino, sentendosi attaccato, non farà altro che ostinarsi ancora di più sulle proprie posizioni.

Recuperare la calma

La scelta di rimanere in silenzio, in questi casi, può rivelarsi efficace: da un lato il genitore avrà il tempo di ritrovare la calma, o almeno provarci, mentre dall’altro il bambino sarà “coinvolto” dalla tranquillità dell’adulto e invogliato a un dialogo pacifico e collaborativo.

E' importante fornire ai bambini una guida precisa e sicura, dando loro regole con frasi brevi e chiare, accompagnate da gesti facilmente riconoscibili. 

Rassicurare il bambino durante le sue crisi

Se il bambino esplode in una specie di crisi isterica, i genitori devono tenere conto che la parte emozionale del cervello non è ancora bene sviluppata. L'atteggiamento migliore è rassicurarlo con un abbraccio e contenerlo.

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