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L'Assigeco rimonta Scafati e dopo due overtime pareggia la serie

Monumentale il secondo tempo dei rossoblù, che però sprecano 14 punti di vantaggio. Nel secondo supplementare vanno sotto anche di 5, ma la vincono con una lucida follia

ASSIGECO PIACENZA-SCAFATI 98-90

PARZIALI: 16-21; 36-38; 62-51; 71-71; 81-81.

PIACENZA: Bellan 4, Kohs 15, Seck, Devoe 35, Galmarini, Gajic 9, Pascolo 7, Guariglia 8, Querci, Sabatini 20. All. Salieri.

SCAFATI: Mobio 11, Daniel 9, Parravicini, De Laurentis n.e., Clarke 11, Rossato 17, Cournooh 15, Monaldi 15, Cucci 10, Ikangi 2. All. Rossi.

ARBITRO: Boscolo Nale, Yang Yao, Pazzaglia.

Dopo il successo in gara tre, non è affatto terminata la missione dell’Assigeco Piacenza che scende in campo per il quarto atto della serie contro Scafati con l’obiettivo di vincere, per garantirsi l’opportunità di tornare a giocare in Campania con un solo successo dalla finale promozione. Scafati dal canto suo vuole invece evitare di arrivare alla quinta partita con la pressione poi di dover vincere assolutamente.

Primo tempo

Pronti via, dopo 4’ il tabellone luminoso recita 6-8. A segnare sono soltanto gli esterni, con Sabatini che griffa 4 punti in transizione con tanto di rubata, Clarke che segna al primo tentativo da 3, emulato da Monaldi che trasforma in due punti anche un recupero, e poi ovviamente Devoe che segna 4 punti iniziando anche col piede giusto dalla lunetta (2/2) dopo i tanti errori nella sfida precedente. È però di Pascolo l’appoggio vincente che vale il primo vantaggio dei padroni di casa sul 13-10. Guariglia da tre segna il canestro che vale il +4, ma un gioco da tre punti di Cournooh tiene a contatto gli ospiti quando manca un solo minuto di gioco. Monaldi poi segna da lontano in precario equilibrio, mentre Rossato piedi a terra punisce di nuovo la difesa rossoblù. E alla prima sirena breve il parziale è 16-21. Il secondo periodo viene inaugurato dopo due giri di lancette dall’1/2 ai liberi di Sabatini, mentre dall’altra parte Cournooh è preciso dalla linea della carità e allunga sul +6. La partita non decolla, sia per i tanti che errori che dal punto di vista emotivo, e così coach Salieri chiama timeout. Prova ad animare la sfida Kohs che fronte a canestro realizza dall’arco, che viene poi emulato da Devoe e così al 14’ si è sul pari 23. Scafati non ci sta e rimette il naso avanti sul +4. Una lotta a rimbalzo però, complica il tentativo di fuga perché a Cucci viene fischiato antisportivo dopo che gli arbitri hanno confabulato per un paio di minuti. I liberi di Kohs, che avrebbe subito un calcetto da terra da parte dell’avversario, e il taglio vincente di Bellan valgono la nuova parità a quota 27. Il gioco da tre punti di Devoe, che va tra il pubblico a mostrare i muscoli, e ancora un taglio vincente di Bellan permettono all’Assigeco di ritornare con il naso avanti (32-29). E questa volta la sospensione è richiesta dalla panchina ospite. La gara sembra finalmente decollare quando Kohs appoggia al vetro due punti di pregevole fattura usando il piede perno in post basso. Cournooh segna da tre, Daniel stoppa Pascolo, ma soprattutto Monaldi si prende un altro tiro pesante senza alcun senso che manda però a bersaglio per il 36-35 al 18’. L’ultimo possesso del primo tempo è di Scafati, con la palla affidata a Monaldi. Il play prova un’altra conclusione ad alto coefficiente di difficoltà, ma questa volta sbaglia. Si scatena una bagarre a rimbalzo risolta dalla schiacciata in tap-in di Daniel che permette agli ospiti di ritornare negli spogliatoi avanti nel punteggio.

Secondo tempo

Alla ripresa delle ostilità Devoe prima timbra 3 punti, poi serve Pascolo sul gioco a due che permette il sorpasso ai rossoblù. Cournooh dall'arco impatta a quota 41. Piacenza però ha pronto dietro l'angolo il break di 10-0. Gajic lo inizia dalla distanza e lo chiude in contropiede. Nel mezzo una penetrazione di Sabatini e una tripla ancora di Devoe. Al 26' coach Rossi decide così di chiamare timeout per fermare questa emorragia. Mobio schiaccia a due mani convertendo l'errore ai liberi di Cucci, ma non è da meno Gajic che prende la linea di fondo prima di decollare per la bimane del 55-45. La partita sale incredibilmente d'intensità. Iniziano anche ad aumentare i contatti, con diversi falli ravvisati dagli arbitri. Ne paga le spese Rossi che si vede rifilare un tecnico. Devoe fa 2/3 dalla lunetta, ma è bravo a recuperare il suo stesso errore siglando 27 punti personali e permettendo all'Assigeco di ritornare sulla doppia cifra di vantaggio alla sirena della terza frazione. Gli ultimi seicento secondi iniziano con la tripla di Kohs, secondo rossoblù che raggiunge la doppia cifra personale. Mentre Bellan compie un blitz difensivo ai danni di Clarke prima di gettare però alle ortiche il pallone con un retropassaggio che non trova nessun compagno, Kohs ferma in modo duro Rossato e si vede fischiare antisportivo. La tensione sale, il clima si fa bollente, e qualche azione dopo la panchina di Scafati rimedia un altro fallo tecnico. L'Assigeco però non fa bene il tagliafuori sui liberi, e sull'errore di Rossato è ancora Mobio ad inchiodare in tap-in. I liberi di Daniel permettono agli ospiti di ricucire sino al 66-57, quando Scafati torna a segnare su azione con la penetrazione di Clarke. Mobio si è così affezionato ai ferri del PalaBanca che piazza un'altra schiacciata, e quando Clarke trova il fondo della retina dall'arco la partita è praticamente riaperta (66-64 al 35') dopo che i locali avevano raggiunto un massimo di 14 lunghezze di vantaggio. Devoe quest'oggi è stato quasi solo delizia, ed è lui che fa segnare il rientrante Guariglia prima premiandolo sul taglio per la schiacciata e poi servendolo sull'arco. 5 punti consecutivi per il 71-65 sul quale Scafati chiama un altro timeout. Rossato però inizia gli ultimi 2' con la tripla che vale il -3, mentre Mobio si ingolosisce e spreca un recupero non concretizzando dall'arco il possibile pareggio, non certo la sua specialità. Prima Sabatini e poi Devoe non riescono a mettere più di un possesso di distanza tra rossoblù e campani. Ci prova Guariglia da 3 ma neppure lui ci riesce, e sul rimbalzo lungo si gettano a terra un manipolo di giocatori. A uscirne vincitore è Rossato. Scafati organizza l'attacco e Cucci firma il pareggio a quota 71 a 29" dal termine. L'ultimo possesso è per Piacenza, che riesce a creare un buon tiro per Kohs che però colpisce solo il ferro. Con pochi secondi rimanenti il rimbalzo è di Gajic ma il suo tentativo è corto e allora questa gara quattro durà 5' supplementari.

Tempi supplementari

La freccia premia Scafati che ha il primo possesso, ma l'extra time lo stappa Devoe in penetrazione. La guardia torna a segnare dopo i 13 punti del terzo quarto e gli zero dell'ultimo (0/4). Monaldi però prova a prendersi la scena quando manda per aria la tripla del sorpasso, imitato l'azione successiva da Rossato (73-77) che costringono coach Salieri a richiedere la sospensione dopo 2' di gioco. La palla inizia ad essere di piombo, ma Sabatini dalla lunetta fa 2/2. L'inerzia sembra però pendere dalla parte degli ospiti, con la complicità dei locali che lasciano libero Rossato di colpire ancora dall'arco. Devoe di forza arriva sotto canestro e segna, ma nell'azione successiva si vede sputare dal ferro la tripla che sarebbe potuta valere la parità a quota 80. Monaldi d'astuzia conquista due liberi, ma ne converte solo uno per il +4. Tocca poi a Devoe andare in lunetta, facendo proprio come l'avversario 1/2. Scafati grazia due volte l'Assigeco, e la stessa cosa fa Kohs facendo il paio con la conclusione alla fine dei regolamentari. Pascolo però si getta sulla palla e la schiaffeggia verso Sabatini che con 12" sul cronometro non ci pensa due volte e segna l'81 pari. L'ultimo possesso è dei campani che affidano la sfera a Cournooh che prende il tiro della vittoria che però colpisce il primo ferro e rinvia ogni verdetto del campo al secondo supplementare. Si riprende con il botta e risposta. Piacenza potrebbe rimettere la freccia quando Gajic si vede sputare la tripla dal ferro, mentre Sabatini invece non sbaglia. Devoe stoppa Clarke e parte in transizione portando i rossoblù sull'88-85, ma poi si vede fischiare un tecnico che permette a Scafati di ricucire. A rimbalzo gli ospiti riescono a farsi valere di più, ma quando Daniel sembra appoggiare due punti facili per il pareggio arriva Pascolo a stopparlo. Dall'altra parte Sabatini infila ancora dai 6,75 per il +5 a 1'25" dalla fine. Dopo due errori consecutivi, Kohs inaugura l'ultimo minuto con la tripla che vale il 94-88. Nel rush finale i rossoblù sono bravi ad amministrare il vantaggio e a pareggiare la serie, che adesso ritorna a Scafati per gara cinque, in programma martedì 31 maggio alle ore 20:45 al PalaMangano.

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