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Uragano Piacenza baseball nel derby con Codogno

I biancorossi di Marenghi hanno stravinto in entrambi i match e riscattato al partenza falsa contro Parma

Il Piacenza si aggiudica il derby del Po, e rientra da Codogno col bottino pieno. Due vittorie nette, mai in discussione, consentono ai biancorossi di rialzare la testa dopo la giornata storta patita alla prima stagionale, culminata con la doppia sconfitta sul terreno amico per mano dello Junior Parma. Stavolta la squadra parte con l’approccio giusto sin dal primo inning di gara uno, decisa a mostrare il reale potenziale della rosa e vogliosa di riscattare i risultati dei derby giocati a Codogno nelle ultime due stagioni. Obiettivi centrati in pieno e morale recuperato per le prossime uscite, in cui i ragazzi di Marenghi potranno contare sulla maggior consapevolezza del proprio livello acquisita oggi in un doppio confronto non facile, contro un avversario di assoluto livello.

Piacenza parte subito col piede sull’acceleratore in gara 1 e già al primo attacco incamera tre punti grazie a due basi per ball seguite dai singoli di Cufrè, Perez e Gibson. I padroni di casa rispondono subito con una segnatura nella parte bassa del primo che presagisce un andamento equilibrato dell’incontro. L’attacco biancorosso però spacca in due la partita con due big inning consecutivi - quinto e sesto - in cui segna la bellezza di undici punti inanellando una serie di valide inframezzate da alcune basi per ball. Schiavoni (singolo e doppio), Cufrè, Gibson (doppio), Molina (doppio), Gardenghi e Chacon sono gli artefici dei punti battuti a casa in queste due prolifiche riprese. Mentre Dall’Agnese prosegue il suo egregio lavoro sul monte tenendo a bada il forte line up biancoazzurro, si arriva al settimo inning sul parziale di 15-3 in favore degli ospiti che hanno la possibilità di chiudere in anticipo l’incontro per la regola della manifesta superiorità. Così non è, perché Codogno reagisce d’orgoglio, segna quattro punti ed accorcia le distanze. Ci pensa Lorenzo Sanna dal monte a controllare gli ultimi due attacchi codognesi portando a termine la gara con il punteggio di 15-8.

In gara due si prevedeva un dominio dei lanciatori perché Uttini da una parte e Cufrè dall’altra, nei precedenti confronti si sono sempre rivelati indigesti ai battitori avversari. In effetti alla fine del sesto inning il tabellone segnava 2-0 in favore del Piacenza, che si portava avanti al terzo con le valide di Minoia, Schiavoni e Calderon unite ad una base ball ottenuta da Chacon. A quel punto il giovane mancino Uttini, superata la soglia dei cento lanci, lasciava il monte e Piacenza ripeteva l’impresa del primo incontro segnando sei punti al settimo attacco (singoli di Minoia, Chacon, Perez e Molina e triplo al centro di Schiavoni) ed altri quattro all’ottavo con un gran doppio di Casana che sparecchiava le basi cariche. Sul monte di lancio biancorosso proseguiva invece il dominio incontrastato di Ezequiel Cufrè, che sfoderava la più classica prestazione dell’ex: una prova sontuosa conclusa con una complete game shutout condita da dodici eliminazioni al piatto e solamente tre battute valide concesse, di cui due interne al diamante. Ora testa ad Avigliana, prossima trasferta di sabato 30, con morale e classifica recuperati.

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