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L'Atletico BP Pro Piacenza stende il Fidenza al Siboni e vince 4-2

L'Atletico Pro nell'acquitrino del Siboni batte in un mezzo derby i bianconeri del Fidenza al termine di una battaglia da teloni saponati estivi che non ha avuto quasi nulla di tecnico, ma moltissimo di agonistico e di atletico

L’Atletico Pro Pc nell’ acquitrino del Siboni batte in un mezzo derby i bianconeri del Fidenza al termine di una battaglia da teloni saponati esitivi che non ha avuto quasi nulla di tecnico, ma moltissimo di agonistico e di atletico.

Atletico BP Pro Piacenza- Fidenza ©Alberese/IlPiacenza

Al cospetto di una sessantina di coraggiosissimi fedelissimi che si sono inzuppati nonostante gli ombrelli quasi tutti in piedi sugli spalti, i rossoneri di Franzini hanno sempre tenuto in pugno l’incontro, ma gli uomini di  Paraluppi hanno avuto il merito per tutto l’ incontro di riaprirlo per ben due volte e di non averlo mai lasciato spegnere nemmeno dopo l’ euro gol di Cazzamalli.

A dir la verità di eurogol oggi ce ne sono stato quattro e sono tutti quelli dei rossoneri come vedremo, mentre i gol fidentini sono venuti da disattenzioni gravi della difesa o di Pini.

Dopo una parata a terra in due tempi di Pini e qualche azione di assaggio dei piacentini, si arriva al 27’. Sugli sviluppi di un calcio d’ angolo dalla sinistra e susseguente mischia, ce ne saranno di ben peggiori, la palla giunge ai 35 mt a Jakimovsky il quale sfodera un tiro di prima intenzione che si abbassa improvvisamente e sbatte sulla traversa vicino all’ incrocio sinistro dei pali con un incerto Medioli proteso in volo, la palla rimbalza dove non si sa, ma per l’ assistente maschio del Sig. Maggioni è già gol prima della ribattuta in scivolata di Piccolo. La partita si avvia sul velluto, parrebbe, così si scivola e ci s’ impantana fino al termine della prima parte.

Il secondo tempo parte subito con quella che sembrerebbe la fine della sfida. Rieti avanza dal centrocampo pensando a cosa fare, poi si ingobbisce, avanza ai 40 mt e lancia un dardo leggermente deviato dalla spalla di Addona quel tanto che forse basta per inviare la palla sfiorando il palo rasoterra alla destra del sorpresissimo Medioli.

Il doppio vantaggio, mentre il diluvio rafforza l’ intensita chiamando a raccolta anche Eolo, parrebbe abbassare la tensione e invece Pini, fino a quel momento impeccabile, si produce nella più classica delle papere nella giornata più classica per farla visto il tempo. Gallina dalla propria trequarti destra calcia una punizione telefonata, il portiere rossonero esce in presa sicura, ma non tanto, perché il pallone gli corre lungo il corpo, c’é un piccolo raggruppamento attorno la palla, poi la spunta Bandaogo che calcia il pallone mandandolo al palo destro per il 2 a 1.

L’ Atletico ha giusto cinque minuti di sbandamento sufficienti per rimettere tutto in discussione ed infatti per un ciuffo d’ erba asciutto Pessagno in scivolata a porta sguarnita all’ altezza del palo sinistro di Pini non riesce a spingere in rete il pallone crossato nell’ area piccola dalla sinistra da Bovi.

Al 17’ Piccolo riceve in area, spalle alla porta, un cross dalla sinistra di Bignotti, è in anticipo sul portiere in uscita, ma la spizzicata all’ indietro manda il pallone a lato.

I tre tifosi del Fidenza prendono coraggio, ma vengono zittiti dal capolavoro di uno degli ex dell’ incontro. L’ Assistente femmina del Sig. Maggioni, Elisabetta Redaelli da Lecco, segnala gioco falloso ai dabbi di Cazzamalli proprio al limite dell’ area di rigore in zona centro destra. Fulcini calcia la punizione e Medioli devia in angolo alla propria destra. Dalla lunetta batte Colicchio che disegna una parabola che fa fessi tutti, compagni e avversari, insaccandosi a mezza altezza lambendo il palo più lontano: tutti, panchina compresa, immergono Colicchio nel fango seppellendolo sotto un nugolo di abbracci.

Sembra fatta ma nemmeno questa volta è così. Al 32’ Gallina caparbiamente contende palla al limite dell’ area piacentina e poi tira in precario equilibrio estraendo un diagonale verso sinistra che si approfondisce in area dove Camara viene premiato per la bella prova: il centravanti si avventa anticipando Melegari e di piatto insacca alla destra di Pini.

Questa volte il Pro non si smarrisce e chiama il fotografo delle figurine Panini.  Al 34’  Cazzamalli, spalle alla porta, liberissimo all’ altezza del dischetto, in posizione regolare secondo l’ Assistente Redaelli, stoppa di petto la palla lanciatagli da Fulcini, poi si capovolge in aria nonostante la stazza e manda il pallone alla destra di Medioli, quindi corre e fa tutto lo spazio fino alla linea del fallo laterale in ginocchio come un aliscafo a ricevere l’ osanna degli ormai infradiciati tifosi di casa.

Un minuto dopo Piccolo potrebbe accontentare i tifosi che chiedono la “manita” di iberica ridondanza, ma il suo violentissimo colpo di testa  da 6 mt in caduta e a colpo sicuro su cross del subentrato Matteassi dalla destra permette a Medioli di sfoderare il miglior intervento della giornata deviando la palla alla sua sinistra.

Ormai l’ acqua è troppa per tutti ed il tempo è finito. Mentre sugli spalti si fanno progetti su quale miglior copertura si potrebbe costruire in un paio di giorni sugli spalti del Siboni, i giocatori si salutano a centrocampo e l’ Atletico da domani penserà all’ imminente Formigine di giovedì prossimo, altro passaggio caudino per arrivare a maggio in cima a tutti.

FORMAZIONI

ATLETICO BP PRO PC: PINI, MELEGARI-FEHER-COLICCHIO-FULCINI, RIETI-CAZZAMALLI-SILVA (MATTEASSI al 14’ st)-BIGNOTTI (COLLA al 36’ st), PICCOLO (CENTOFANTI al 42’ st)-JAKIMOVSKY

FIDENZA:  MEDIOLI, GALLINA-COLOMBI-ADDONA-BERSANELLI, SARNO (PASQUARIELLO al 34’ st)-BANDAOGO-PESSAGNO (MANCINI al 37’ st)-URBANO, CAMARA (IBRAHIMI al 39’ st)-BOVI. Allenatore Sig. STEFANO PARALUPPI

ARBITRO: Sig. LORENZO MAGGIONI di Lecco

GOL:

ATLETICO: Jakimovsky al 27’ pt, Rieti al 1’ st, Colicchio al 20’ st, Cazzamalli al 34’ st

FIDENZA: Bandaogo al 6’ st, Camara al 32’ st

AMMONITI

ATLETICO: Rieti al 13’ st per gioco falloso, Feher al 22’ st per proteste

FIDENZA: Camara al 14’ st per proteste

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