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Bakery Volley, Fava: "A Monza serve un’impresa"

La Bakery Piacenza prova a ripartire dopo i 3 ko consecutivi in regular season. Le ragazze di Andrea Pistola domenica sono chiamate ad un’impresa in quel del PalaIper di Monza contro Saugella

La Bakery Piacenza prova a ripartire dopo i 3 ko consecutivi  in regular season. Le ragazze di Andrea Pistola domenica sono chiamate ad un’impresa in quel del PalaIper di Monza contro una Saugella che è attualmente una delle formazioni più in forma del campionato. Nell’ultimo turno la formazione di Delmati è stata superata in 4 set da Bolzano: una sconfitta che ha interrotto una striscia di 4 successi consecutivi.
Sino a questo momento il club lombardo ha perso solamente due volte e condivide la seconda piazza in classifica con Trento.
Per fare il colpaccio la Pallavolo Piacentina ha bisogno dell’apporto di tutta la rosa. Lo sa bene Francesca Fava, la giovanissima centrale classe 1998 che dalla Prima Divisione con la Libertas San Polo è stata catapultata sui grandi palcoscenici della serie A2. Fino a questo momento Francesca non sembra aver patito l’inevitabile emozione: i suoi servizi sono preziosi per la squadra ed il tecnico non le nega mai l’ingresso in campo.


Un bilancio dei tuoi primi mesi in serie A2 con la Bakery
Molto positivo. Io arrivo dalla Prima Divisione e non sono abituata a queste categorie: è tutto un altro mondo, anche a livello di impegno. Un bel salto di qualità. Ovviamente cerco di imparare molto dalle mie compagne, che sono sempre pronte a darmi una mano con consigli preziosi. Si è creato un bel gruppo e non era così scontato all’inizio: avevo paura di non integrarmi, invece ho trovato un ambiente positivo per crescere.

Complesso entrare a gara iniziata?
Lo è stato nelle prime partite: il servizio è un fondamentale importante e complicato, ed eseguirlo da “fredda” non è facilissimo. Non entro per attaccare, perché ci pensano già Moretto e Giuliodori, ma quando l’allenatore mi da fiducia, cerco di fare del mio meglio ed aiutare le compagne con le mie battute.

Con Pavia cosa non ha funzionato?
Questa squadra è molto giovane e deve necessariamente fare esperienza. A livello tecnico penso ci sia mancato qualcosa in attacco: rigiochiamo sempre il pallone, ma fatichiamo a chiudere il punto. Un vero peccato perché, a mio modo di vedere, la squadra aveva tutte le carte in regola per portare a casa il risultato. Purtroppo a volte commettiamo ancora degli errori banali in momenti della partita, ed è il primo elemento su cui dobbiamo lavorare.

Quali sono le armi che la Bakery deve usare in questo momento così delicato del suo campionato?
Dobbiamo far leva sul gruppo e sulla nostra voglia di fare e non lasciarci demoralizzare dalla classifica. Questa rosa ha le giocatrici per fare la differenza. Dobbiamo sicuramente crescere a livello di continuità e lottare su ogni pallone già dalla prossima partita.

Con Monza che gara ti aspetti?
Una partita difficilissima, contro una delle formazioni più quotate della serie A2. Serve un’impresa.  Noi però arriviamo da tre sconfitte consecutive e, in questo momento della stagione, dobbiamo cercare di mettere in difficoltà chiunque: quando entreremo in campo dovremo dimenticarci della differenza che c’è tra le due squadre in classifica e giocare per vincere.

 

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