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All'Assigeco è mancata la zampata

Con la sconfitta in gara 4 contro Pistoia è calato il sipario sulla stagione

ASSIGECO PIACENZA 81

PISTOIA BASKET 93

PARZIALI: 23-25; 45-44; 64-69.

PIACENZA: Gajic 5, Franceschi n.e., Miaschi 33, Galmarini n.e., Joksimovic n.e., Pascolo 12, Querci 6, McGusty 7, Soviero, Gherardini n.e., Sabatini 12, Cesana 6. All. Salieri.

PISTOIA: Benetti 9, Della Rosa, Copeland 32, Saccaggi 9, Del Chiaro 3, Magro 13, Allinei n.e., Pollone 2, Varnado 21, Wheatle 4. All. Brienza.

ARBITRI: Matteo Lucotti, Daniele Alfio Foti e Francesco Cassina.

Come in gara 3, anche in gara 4 l'Assigeco Piacenza scende sulle tavole del PalaBanca con le spalle al muro. Aver accorciato la serie contro Pistoia non permette di sbagliare, perché come dicono gli americani: 'win or go home'. Ovvero, vinci o vai a casa. Questo coach Salieri lo sa perfettamente, ed ha caricato i suoi ragazzi proprio per provare a gettare un'altra volta il cuore oltre l'ostacolo. Con Galmarini in panchina e alle prese con gli esercizi dopo la distorsione alla caviglia, sono le due triple consecutive di Miaschi (8-5) a far esplodere il palazzetto che conta anche un piccolo spicchio di tifosi ospiti. Nonostante Pascolo segni eludendo il difensore con una finta di consegnato, la difesa rossoblù si perde spesso il tagliante ed è solo +1. Prima McGusty e poi Miaschi infilano dall'arco; Sabatini non vuole essere da meno ed alza la posta segnando addirittura da metà campo a gioco rotto (21-13). L'intensità in campo è palpabile ad ogni possesso, e basta non fare canestro per un paio di azioni che il divario tra le due squadre torna ad essere di una sola lunghezza. Pistoia inizia ad usare la panchina, e questo porta i benefici sul finire del quarto iniziale.

Gli ospiti cavalcano l'onda e iniziano piuttosto bene anche il secondo quarto. Con Piacenza schierata a zona, Pistoia è brava a trovare sempre la miglior soluzione, alternando canestri da sotto a tiri da tre (23-30). I rossoblù, seppur in affanno, con Pascolo ad agire da unico lungo senza mai uscire dal campo, hanno un moto d'orgoglio. Prima Pascolo si fa trovare pronto sull'alley-oop di Miaschi, poi l'esterno si mette in proprio e appoggia al vetro il pallone che vale il -4 a metà frazione. Nonostante lo strapotere a rimbalzo, Pistoia non riesce a scrollarsi di dosso l'Assigeco che col gioco da tre punti di Pascolo resta in scia (32-35). Come una fisarmonica però, gli ospiti provano a dare una nuova spallata alla gara portandosi sul +8, ma i rossoblù non ci stanno. Quattro bombe consecutive che portano la firma di Sabatini, Gajic e Miaschi capovolgono la gara: 44-42 e vantaggio che l'Assigeco conserva al rientro negli spogliatoi.

Secondo tempo

Alla ripresa delle ostilità è Pistoia a scattare meglio dai blocchi di partenza con un 6-0 di parziale, sfruttando due banali perse commesse dall'Assigeco. I padroni di casa tornano a bucare la retina con il canestro di Miaschi che raggiunge quota 20 punti personali. Piacenza aumenta di quel tanto che basta l'intensità difensiva, e proprio su una rubata nasce la tripla in contropiede di Cesana per il 53-54. E' il sesto rossoblù ad iscriversi a referto contro gli otto degli avversari. Mentre gli avversari macinano punti, la tripla di Querci che balla sul ferro prima di entrare rappresenta un po' di ossigeno. Lo stesso esterno replica poco dopo e gli ultimi 2' del quarto iniziano col timeout degli ospiti che provano a spegnere facili entusiasmi agli avversari (62-64). Cesana fa due cose preziose quando segna in penetrazione e poi stoppa l'avversario, ma Pistoia chiude in contropiede per il +5.

Coach Salieri non è contento di come i suoi ragazzi iniziano gli ultimi seicento secondi di gioco, e infatti passa poco più di un minuto e chiama timeout per parlargli. Piacenza prova a restare aggrappata alla gara, ma ha una sola arma a propria disposizione: il tiro da tre. Esegue Miaschi ed è 67-73. Con il solo Pascolo la lotta a rimbalzo è purtroppo impietosa per i locali (13-36), che però le provano tutte sbucciandosi anche le ginocchia. Al 35' gli avversari conducono 71-78, e allora la panchina rossoblù opta per il minuto di sospensione, anche per far riposare i giocatori. Pistoia ritocca il suo massimo vantaggio sul +10, mentre la tripla di McGusty viene sputata dal ferro. Miaschi è decisamente l'ultimo a gettare la spugna, e inaugura gli ultimi due giri d'orologio con il tiro pesante del 78-84, scrivendo 33 nel suo personale box score. Nel finale però, si accende la spia della benzina dell'Assigeco alla quale manca la zampata per vincere, facendo così calare il sipario sulla stagione.

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