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Assigeco in trasferta a Trapani per blindare i playoff

Ultima giornata di stagione regolare nel girone Verde, le ipotesi di parità che interessano Piacenza

Dopo l’importante vittoria casalinga della scorsa settimana contro la Juvi Cremona, l’Assigeco Piacenza si prepara a disputare un’altra partita cruciale nella trasferta di Trapani. Il testa a testa dei rossoblù che si stanno contendendo il sesto posto in classifica con Agrigento si risolverà proprio questo weekend, in cui solo una delle due squadre si guadagnerà l’accesso al girone Blu nella seconda fase del campionato. La formazione allenata da coach Salieri è alle prese con l’ennesimo guaio fisico della stagione, stavolta una contusione alla coscia di McGusty, ma ha già dimostrato di poter competere con chiunque anche nelle difficoltà e con rotazioni rimaneggiate. Nel match contro la Juvi si è sicuramente distinto Lorenzo Galmarini, autore di 11 punti dalla panchina e per la prima volta in doppia cifra dopo la lunga convalescenza post-infortunio al tendine d’Achille.

“Ormai sono alla quinta partita giocata, però non sono ancora in perfetta forma fisica - ha detto il lungo -. Domenica non ho sentito dolore in campo, però nei giorni successivi ho provato un po’ di fastidio alla caviglia e al tedine. So di non essere al meglio della condizione, ma allo stesso tempo penso di aver fatto un netto passo in avanti rispetto alle prime partite. Mi sento più reattivo soprattutto in difesa, spero di essere al 100% per l’inizio dei playoff”. Contro la Juvi “nel secondo tempo siamo scesi in campo con uno spirito diverso. Forse all’inizio abbiamo avuto anche un po’ di sabbia negli ingranaggi perché venivammo da una sconfitta ad Agrigento che ci ha fatto male. Non era un campo facile ma potevamo guadagnarci il sesto posto, siamo tornati a casa con un po’ di amaro in bocca e sapevamo che contro la Juvi non potevamo sbagliare. Probabilmente all’inizio eravamo un po’ tesi, poi nel secondo tempo ci siamo stretti bene in difesa, abbiamo trovato buone soluzioni in attacco e siamo riusciti a prendere il largo”. Con le sue capacità difensive, in tandem con Skeens, è stata la chiavi della vittoria. “Sicuramente con Brady mi trovo molto bene, siamo entrambi due specialisti difensivi e insieme possiamo dare tanto da quel punto di vsta. Anche con Dada (Pascolo, ndr) mi trovo perfettamente già dall’anno scorso, siamo lunghi versatili che possono cambiare su tutti e ricopriamo entrambi sia la posizione di quattro che di cinque. Non ho alcuna difficoltà a giocare con loro, penso che la squadra abbia un reparto lunghi molto completo”. Trapani sarà un’altra partita in cui è obbligatorio vincere. “Non sarà per niente facile, io personalmente per un motivo o per un altro non ho mai vinto in Sicilia. L’anno scorso nella trasferta di Trapani abbiamo affrontato una squadra che aveva metà roster infortunato e comunque con i giovani sono riusciti a portare a casa la partita. Sappiamo di dover vincere perché dall’altra parte Agrigento affronterà una Casale Monferrato che ha poco da dire in regular season e che probabilmente si starà già concentrando sul girone salvezza. Dobbiamo scendere in campo con voglia di vincere, con la fame e con la volontà di voler difendere forte. Loro hanno grande qualità nel fare canestro - ha concluso Galmarini -, ma noi abbiamo più mobilità, dovremo correre il doppio per portare la partita su ritmi alti”.

Stabilmente posizionata all’ottavo posto in classifica, Trapani si prepara ad accogliere Piacenza dopo una convincente vittoria fuori casa sul campo di Latina che ha determinato il raggiungimento automatico della salvezza. Dopo la rescissione ad inizio campionato della guardia americana De’riante Jenkins, il backcourt titolare della squadra di coach Parente ha assunto forme differenti nel corso della stagione. Domenica probabilmente vedremo in quintetto Gabriele Romeo, giocatore versatile dotato di buoni mezzi fisici e tiro affidabile e Vincenzo Guaiana, guardia classe 2000 al secondo anno in A2 con Trapani. Con Mollura ancora ai box, le ali titolari saranno Roberts Stumbris, ala lettone autore di un’annata più che positiva da 14 punti e 6 rimbalzi, e Steven Davis, americano che questa stagione ha vestito la maglia della Fortitudo Bologna e che avrà il compito di non fare rimpiangere Myles Carter. Nella posizione di pivot giocherà invece Kiryl Tsetserukou, centro bielorusso l’anno scorso in forza a Chieti. Coach Daniele Parente potrà contare anche sul sesto uomo di lusso Federico Massone, ex-Assigeco finora protagonista di una grande stagione da 13 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di media. L’altra guardia in uscita dalla panchina sarà Marco Rupil, la scorsa stagione protagonista in serie B a Borgomanero. Un ulteriore importante innesto a stagione in corso è stato il tesseramento del pivot Andrea Renzi, di ritorno in terra sicula dopo le esperienze ad Orzinuovi e Reggio Calabria, mentre il reparto giovani della squadra è costituito da Martin Kovachev, Veljko Dancetovic e Giovanni Minore.

Queste le ipotesi di parità alla 26ma e ultima giornata della fase di qualificazione, tredicesima di ritorno, nel girone Verde di serie A2 che riguardano da vicino l’Assigeco. La classifica finale determinerà il posizionamento del club piacentino nei gironi da sei squadre per la promozione in serie A che si incroceranno con il girone Rosso. Le prime tre di ogni girone comporranno il raggruppamento Giallo; quarta, quinta e sesta quello Blu che garantirà i playoff promozione; settima, ottava e nona comporranno il gruppo Bianco. Al termine della seconda fase sarà composto un ranking dal 1° al 16° posto, con le ultime due del gruppo Bianco che rimarranno fuori dai playoff promozione. Le classifiche di partenza dei gironi saranno determinate dagli esiti degli scontri diretti già disputati tra le squadre che si ritroveranno nello stesso raggruppamento. Queste dunque tutte le ipotesi, ricordano che la classifica attuale vede l’Urania Milano al quinto posto con 26 punti, Piacenza e Agrigento a pari merito a 24 punti ma con lo scontro diretto che sorride ai rossoblù.

A 26 punti Milano, Piacenza e Agrigento: 5° Milano 4-0; 6° Piacenza 1-3 (1-1 vs Agrigento, +4); 7° Agrigento 1-3 (1-1 vs Piacenza, -4).

A 26 punti Milano e Piacenza: 5° Milano 2-0; 6° Piacenza 0-2.

A 26 Milano e Agrigento: 5° Milano 2-0; 6° Agrigento 0-2.

A 26 Piacenza e Agrigento: 6° Piacenza 1-1 (+4); 7° Agrigento 1-1 (-4).

A 24 punti Piacenza e Agrigento: 6° Piacenza 1-1 (+4); 7° Agrigento 1-1 (-4).

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