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Assigeco, il neo arrivato Portannese: «A Cantù senza pressioni»

Approdato alla corte di coach Salieri, il giocatore si dice entusiasta di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera

Assigeco in missione domenica a Cantù per strappare due punti in casa della capolista. La squadra rossoblù è in cerca di una nuova identità al fine di centrare l’approdo alla post-season. Per facilitare il raggiungimento dell’obiettivo la società ha tesserato Marco Portannese, guardia italo-svizzera dal curriculum prestigioso che la scorsa settimana ha deciso di sposare la causa piacentina. Approdato alla corte di coach Salieri, il giocatore ex Urania si dice entusiasta di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera con la casacca dell’Assigeco: "Sono molto contento, ho capito di avere fatto la scelta giusta dall’accoglienza dei nuovi compagni di squadra e dall’ambiente che ho trovato nonostante le tre sconfitte consecutive. In questi mesi mi sono sempre tenuto in allenamento, non è stato facile ma ora sto molto bene fisicamente e spero di ritrovare in fretta il ritmo partita. Sono stato contattato subito dopo l’infortunio di Sabatini. Ho scelto di rimanere fermo per un periodo aspettando la giusta occasione, volevo giocare per una società ambiziosa con un progetto serio e stimolante. Dovremo trovare un nuovo assetto tattico, sia per la mancanza di Sabatini che per il mio arrivo. Dovrò capire come e dove posso aiutare i ragazzi, loro sono già molto compatti e si conoscono, spero di sviluppare il prima possibile una buona intesa di gioco per aiutare la squadra nel raggiungimento degli obiettivi. Contro Milano si è notata la mancanza di un playmaker puro. Purtroppo abbiamo giocato bene solo a sprazzi e non abbiamo tenuto un equilibrio per tutti i 40 minuti, cosa che alla fine ci è costata la sconfitta. In questo campionato, come del resto nel mondo del basket, non c’è niente di sicuro e di già scritto, come testimonia la recente vittoria in serie A di Reggio Emilia contro Milano. Sappiamo che affronteremo un avversario fortissimo, ma andremo a Cantù senza pressioni e in questi casi capita che si giochi anche meglio del solito. Vedremo cosa dirà il campo". Del Portannese giocatore si conosce quasi tutto, della persona invece bisogna sapere che "mi piace tanto leggere e giocare a scacchi, se riesco tornerò al circolo a Cremona che frequentavo ogni settimana quando giocavo lì".

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