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Giovedì, 18 Aprile 2024
Basket

Bakery mai in partita, ko ad Imola

Persa l’ultima sfida di regular season: affronterà Senigallia agli spareggi

VIRTUS IMOLA 76

BAKERY PIACENZA 59

PARZIALI: 21-11; 42-26; 64-44.

IMOLA: Galassi 20, Magagnoli 14, Mladenov 12, Morara 11, Tommasini 9, Alberti 3, Carta 2, Vigori 2, Soliani 2, Ronca 1, Aglio. All. Regazzi.

PIACENZA: Berra 14, Cecchetti 13, Angelucci 10, Coltro 8, Passoni 4, Basso 4, Venuto 3, El Agbani 3, Korsunov, Carone, Balestra, Ringressi. All. Del Re.

Vincere per agguantare almeno il quinto posto in classifica. E' questa la prerogativa con la quale la Bakery Piacenza si presenta al PalaRuggi di Imola per affrontare la Virtus. Ma l'approccio al match è tutt'altro che positivo. I padroni di casa vogliono cercare di posizionarsi il meglio possibile nella griglia degli spareggi per conservare la categoria, e così non fanno sconti. Anzi, al termine dei primi 10' di gioco sono già sulla doppia cifra di vantaggio. Il secondo periodo inizia con Basso che segna da sotto e Berra che colpisce da lontano per il -5. L'attacco biancorosso però non sembra in giornata, Cecchetti sbaglia la tripla e sul contropiede è 29-18 per la Virtus a metà frazione. Le percentuali dei viandanti sono piuttosto basse, e ci pensa ancora Berra a segnare dall'arco per il 34-24 che li mantiene però solo in scia. Imola dà un'altra sgasata prima dell'intervallo e la forbice si apre ancor di più.

Secondo tempo

Al ritorno sul parquet lo svantaggio non tende a diminuire, anche perché i ragazzi di coach Del Re sembrano quasi superficiali. La tripla di El Agbani prova a scuotere i compagni, per il 47-32 al 24'. Ma subito dopo arriva una palla persa che permette alla Virtus di continuare a flirtare con il ventello. Cosa che si materializza al 27', quando il tabellone luminoso recita 57-36. Imola rimedia anche un fallo tecnico, ma l'inerzia della gara non cambia. Così l'incontro scivola via con Coltro che è l'ultimo a mollare. Un gioco da tre punti del play prova a rianimare la Bakery, ricucendo lo svantaggio quasi alla singola cifra al 36'. Ma nell'azione successiva gli avversari vanno a bersaglio dalla lunga distanza ed è 71-56. Possono partire i titoli di coda, anche perché i biancorossi non sono mai davvero scesi in campo per questo incontro. Con la sconfitta e la contemporanea vittoria di Ozzano, Piacenza non riesce ad agganciare Jesi e chiude così sesta in classifica. Ciò vuol dire che l'abbinamento dei biancorossi per lo spareggio per conservare la categoria sarà contro Senigallia.

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