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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Basket

L'Assigeco si sblocca da 3, Agrigento al tappeto

Una vittoria convincente per i rossoblù di coach Salieri, che tornano a sorridere

ASSIGECO PIACENZA-FORTITUDO AGRIGENTO 102-82

PARZIALI: 29-16; 51-41; 78-57.

PIACENZA: Gajic 6, Franceschi, Varaschin 5, Miaschi 19, Pascolo 8, Querci 1, Skeens 10, McGusty 28, Soviero, Sabatini 15, Gherardini 1, Cesana 10. All. Salieri.

AGRIGENTO: Marfo 13, Ambrosin 17, Grande 11, Costi 17, Chiarastella 3, Bellavia 2, Peterson 4, Mayer n.e., Francis 7, Negri 8. All. Cagnardi.

ARBITRI: Alessandro Costa, Moreno Almerigogna e Fabio Bonotto.

Contro Agrigento per risalire la china, era questa la mission ad inizio gara per l'Assigeco Piacenza, vogliosa di ritornare al successo dopo qualche battuta d'arresto di troppo nell'ultimo periodo. E l'approccio dei rossoblù è piuttosto buono, con McGusty che segna praticamente come vuole e Skeens e Pascolo che con due buoni movimenti in post basso costringono gli ospiti al timeout dopo poco più di 3'. Sul parziale di 13-3, la sensazione è proprio che i padroni di casa, in attacco, facciano un po' quel che gli pare. Miaschi dopo la tripla segna anche in penetrazione e il vantaggio si dilata ulteriormente con gli ospiti fermi alla sola bomba di Grande. Solo un gioco da 4 punti di Agrigento ravviva la contesa (25-12), con Piacenza che sciorina una gran bella pallacanestro. Il canestro di Cesana dopo 60" della seconda frazione vale addirittura il doppiaggio per i rossoblù sul 33-16. La voglia di vincere dei locali è visibile nella stessa guardia, che si getta un paio di volte a terra per cercare di recuperare il pallone, cosa che invece riesce al compagno McGusty che si autolancia per la schiacciata in campo aperto. Tutto liscio? Non proprio, perché in un impeto d'orgoglio gli avversari sono capaci di costruire un 8-0 di parziale (35-27) che allo scollinamento di metà periodo costringono coach Salieri a chiamare un timeout. La mossa è quella di rimettere Sabatini, che infatti crea e mette a segno anche una bomba dopo diversi buoni tiri usciti ai compagni. Ma ormai gli ospiti sembrano in trance agonistica, e con una serie di tiri pesanti riaprono prepotentemente la contesa, che all'intervallo comunque sorride ai rossoblù.

Secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi le squadre sono meno pimpanti, e con gli attacchi più farraginosi si segna poco. L'Assigeco deve anche affrontare il problema falli di Skeens, che costringe la panchina ad abbassare il quintetto. Agrigento trova però due triple consecutive che che fissano il parziale sul 53-51 al 14'. Coach Salieri corre subito ai ripari con il minuto sospensione, e questo sembra rinvigorire la sua squadra che inizia di nuovo ad alzare i ritmi in attacco e la pressione in difesa. Ne esce un break di 8-0 che ristabilisce la doppia cifra di differenza tra le due formazioni. Gaijc segna la sua seconda tripla di serata, McGusty scollina quota 20 punti personali, e a 2' dall'ultimo pit stop Piacenza ha ripreso in mano le redini dell'incontro sul +14. La premiata ditta Sabatini-Cesana confeziona due triple consecutive che fanno ribollire il PalaBanca sul +20. Lo stesso Sabatini inaugura il quarto finale con la rubata e il contropiede. Nonostante qualche timido tentativo, Agrigento sembra alzare bandiera bianca e così l'Assigeco può giocare con maggiore tranquillità. Mentre McGusty continua a trovare con continuità la via del canestro, Varaschin griffa la tripla che permette ai padroni di casa di superare abbondamentente quota 90 punti. A 1'30" dalla fine coach Salieri concede la passerella al giovane Gherardini, e poco dopo anche a Franceschi. E' la tripla allo scadere di Miaschi a regalare addirittura i cento punti ai rossoblù.

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