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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Basket

Maratona Bakery Piacenza, la spunta Cantù dopo 4 supplementari

La partita contro i brianzoli è stata decisa dopo sessanta minuti effettivi di gioco. I biancorossi hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, ma non è bastato

BAKERY PIACENZA-PALL. CANTU' 128-136

PARZIALI: 20-14; 42-30; 62-53; 82-82; 93-93; 103-103; 114-114.

PIACENZA: Morse 19, Del Bono n.e., Venuto 22, Czumbel 3, Donzelli 13, Chinellato 10, Sacchettini 6, Balestra n.e., El Agbani, Raivio 23, Bonacini 17, Lucarelli 15. All. Campanella.

CANTU': Stefanelli 24, Bryant 40, Nikolic 13, Boev n.e., Borsani, Da Ros 14, Bayehe 7, Allen 32, Severini 6, Tarallo n.e.. All. Sodini.

ARBITRI: Calogero Cappello, Chiara Maschietto e Sebastiano Tarascio.

Una vera e propria maratona, durata due ore e 46 primi, che ha visto la Bakery Piacenza onorare al meglio l'impegno contro la corazzata Cantù. Ma non è bastato, perché dopo ben quattro tempi supplementari, con le forze al limite della sopportazione umana, a conquistare i due punti sono stati i viandanti. Pronti via, sono gli ospiti che si portano sullo 0-4. I biancorossi ci mettono però poco a carburare e a piazzare un break di 9-0 in pochi minuti. Bonacini dà il là con due canestri consecutivi, Morse arriva al ferro mentre Venuto segna da tre. Si lotta su ogni pallone ed ogni canestro è davvero sudato, da una parte e dall'altra. Il gioco resta equilibrato e anche il vantaggio dei padroni di casa che chiudono la prima frazione sul 20-14. Nel secondo periodo la Bakery attacca ancora con maggiore convinzione. Corre quando il campo glielo permette con l'idea di non far schierare la difesa avversaria. E quando deve attaccare in maniera ragionata, fa circolare il pallone per arrivare ad un tiro pulito. Strategia che paga soprattutto dall'arco, visto che gli uomini di coach Campanella colpiscono con precisione (5/9). Cantù per provare ad arginare i piacentini si schiera con una zona 2-3, ma serve davvero a ben poco. I locali sono così in trance agonistica che cavalcano Raivio (autore di 11 punti in un batter d'occhio) che li trascina al 36-21 del 16' che costringe coach Sodini a chiamare il timeout. L'andazzo della partita però non cambia, e si va al riposo lungo sul 42-30 che sorride a Piacenza.

Secondo tempo

Nella ripresa Cantù prova da subito a rimettere in piedi la partita. Il gioco si fa sempre più intenso e ne guadagna solo lo spettacolo. Allen, dopo aver preso una stoppata a tabellone di Donzelli, si rimbocca le maniche e inizia a far vedere tutte le sue capacità segnando praticamente in ogni modo (10 punti). Questo permette ai brianzoli di accorciare sino al 46-39 del 24'. I biancorossi però non ne voglino sapere di gettare la spugna, e rispondo, colpo su colpo. Soprattutto lo fanno con la difesa, che sporca tanti palloni. In attacco poi Bonacini, Raivio e Venuto non si dimenticano come si segna, e al 27' è 60-46. Gli ospiti appaiono in difficoltà, non riuscendo ad attaccare con raziocinio, anche se il finale di quarto gli sorride tanto da ricucire sino al meno nove, con la tripla di Severini che si spegne sul ferro alla sirena. La Bakery inzia gli ultimi seicento secondi della contesa con le bombe di Bonacini e Venuto. Cantù però non ci sta, stringe i denti e ritorna sul meno dieci (70-60), ma perde una sanguinolenta palla a centrocampo che Bonacini tramuta in schiacciata in campo aperto. La cosa fa innervosire coach Sodini che chiama timeout. Gli ospiti non hanno più nulla da pardere, e così iniziano ad attaccare anche a testa bassa. Sulla pressione degli avversari Sacchettini e compagni sembrano stanchi, ma Chinellato realizza di rapina il canestro che vale il nuovo vantaggio in doppia cifra (76-66 al 35'). Ma l'inerzia della gara sembra cambiata a favore dei canturini, che trovano punti preziosi da Bryant. E allora a 2'11" dalla fine, sul più sei, è coach Campanella che decide di chiamare timeout per ritrovare idee ed energie. A poco serve, perché gli avversari si riportano sull'81-80 quando si supera lo striscione dell'ultimo minuto. Donzelli dalla lunetta fa 1/2, mentre Morse fa la giocata difensiva stoppando Bryant in penetrazione. Il tiro della sicurezza è di Raivio, ma colpisce solo il secondo ferro. Sulla lotta a rimbalzo ne esce vittorioso Bryant che si autolancia in contropiede per la bimane della parità con 11" sul cronometro della partita da giocare. L'ultimo attacco è della Bakery, con Venuto che in angolo non riesce a segnare. E allora è overtime.

Tempi supplementari

E' Stefanelli di Cantù ad inaugurare con la tripla dall'angolo l'extratime, seguito dalla penetrazione di Nikolic. I primi due tiri di Piacenza non arrivano neppure al ferro, con le forze che ormai sono al lumicino. Raivio fa 1/2 dalla lunetta, ma la tripla di Allen sa di sentenza (83-90 al 42'). Ma in questa partita davvero nulla è scontato, perché Piacenza poco alla volta accorcia lo svantaggio soprattutto con alcune buone difese, e arriva a 11" dalla fine con il possesso della possibile parità. La sfera viene affidata a Raivio che senza paura penetra e appoggia al vetro il canestro che vale il 93 pari, e che allunga la sfida di altri 5'. E' la tripla di Donzelli a riportare la Bakery con il naso avanti. Allo stremo delle forze ma con l'adrenalina al massimo, non si contano gli errori. Cantù compie il sorpasso a 1'15" dalla sirena, con il pick and roll che viene concluso da Nikolic (98-99). I biancorossi non replicano e Cantù va in lunetta con Stefanelli che fa 2/2, mentre Raivio esce per falli. Coach Campanella non ci sta, si lamenta per quest'ultima decisione, e si prende il fallo tecnico. Con 32" da giocare le ultime speranze rimangono vive con Venuto che segna calpestando con il piede la linea dei tre punti, mentre Bryant dalla lunetta fa 1/2. E' ancora Venuto, con i crampi, a prendersi il tiro del pareggio che viene però sputato dal ferro. Si lotta a rimbalzo e Morse ricaccia fuori il pallone per Lucarelli che realizza il canestro della parità a quota 103 a 4" dalla sirena. L'ultimo tentativo di Cantù non va a buon fine, e allora si va al terzo overtime. I brianzoli rubano palla sulla rimessa e in pochi secondi tornano a condurre le danze. Lucarelli prima fuori equilibrio, e Venuto poi da dieci metri, segnando le triple che riportano avanti Piacenza sul 111-109. Quando gli ospiti rimettono il muso avanti, è ancora Lucarelli, gettando il cuore oltre l'ostacolo, a segnare dall'arco uscendo dai blocchi per il più due. Dopo la nuova parità a quota 114, entrambe le squadre sbagliano il loro ultimo possesso e così si arriva all'ora effettiva di gioco. Si ricomincia per l'ennesima volta, e si accende il duello tra Da Ros e Donzelli, anche se sono di Allen i canestri che indirizzano la gara verso gli ospiti. Alla tripla di Stefanelli replica quella di Chinellato (120-125) quando ci si avvicina all'ultimo giro d'orologio. I piacentini hanno un ultimo moto d'orgoglio quando piazzano un break di 4-0 in pochi secondi grazie ad una rubata a centrocampo, ma i canturini replicano con un gioco da tre punti che vale il 124-130 a 36" dalla fine. Coach Campanella chiama timeout per provare ad organizzare una nuova rimonta. La processione ai liberi, però, premia Cantù che la spunta 128-136.

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