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L'Assigeco paga dazio dopo l'intervallo, gara uno è di Scafati

Monaldi da una parte e Guariglia dall'altra i più in palla del primo tempo. Bene la reazione dei rossoblù nell'ultimo quarto di gioco

SCAFATI-ASSIGECO PIACENZA 79-69

PARZIALI: 20-16; 40-30; 67-45.

SCAFATI: Daniel 9, De Laurentiis 8, Cournooh 9, Clarke 5, Rossato 9, Monaldi 14, Ikangi 10, Cucci 8, Mobio 4, Parravicini 3, Grimaldi n.e., Perrino n.e.. All. Rossi.

PIACENZA: Sabatini 11, Galmarini 11, Gajic, Kohs 2, Devoe 13, Querci 5, Guariglia 13, Seck 2, Bellan 4, Pascolo 8. All. Salieri.

ARBITRI: Tirozzi, Barbiero, Longobucco.

Al PalaMangano di Scafati va in scena gara uno della semifinale playoff che vede protagonista l'Assigeco Piacenza. Un traguardo che è andato oltre le più rosee aspettative per il club rossoblù. Dopo un primo tempo dove a menar le danze sono stati gli avversari, ma che comunque è stato equilibrato, gli uomini di coach Salieri hanno pagato dazio nel terzo periodo. Con un parziale a sfavore di 27-15 Scafati ha allungato. Bella la reazione nell'ultima frazione dei piacentini, ma ormai le distanze erano difficili da ricucire. E' da lì che bisognerà però ricominciare in vista di gara due, lunedì sempre a Scafati.

Primo tempo

Il primo canestro del match è di Guariglia da tre. Subito risponde Monaldi che ne segna addirittura due consecutivi. Davanti all'avvio del play avversario, Sabatini non vuole sfigurare e così segna 4 punti rapidi che al 3' valgono l'8-7 per i padroni di casa. Quando poi al 5' timbra il cartellino anche Devoe, è sempre meno uno per l'Assigeco. Ancora un Monaldi scatenato, che segna e fa segnare spinge i padroni di casa al primo vero allungo sul 15-9. Gli ospiti riescono a ricucire grazie ad alcuni canestri vicino al ferro, e poi Guariglia di nuovo dall'arco fa 18-16 all'ultimo giro d'orologio. In poco più di 2' del secondo quarto Scafati raggiunge la doppia cifra di vantaggio sul 27-17. Ferma l'emorragia ospite il canestro di Sabatini, e poco dopo ancora Guariglia, ancora da tre punti, griffa il meno cinque. E con i suoi 11 punti personali tenta l'assalto a Monaldi che in panchina ne ha già 12. Piacenza c'è, nonostante gli avversari non sembrano vogliano fare sconti. Per un paio di azioni sia da una parte che dall'altra il punteggio non si smuove se non dalla linea della carità, quando Bellan finalmente segna in gioco per il 33-26 al 15'. Mentre però non va la tripla di Kohs, quella di Cucci vale il nuovo vantaggio in doppia cifra per i locali, supportati da un PalaMangano che è una bolgia. Devoe prova a non far scappare via Scafati, ma l'ex di turno Rossato non è dello stesso parere. Il botta e risposta continua con i liberi di Kohs e il canestro in area di Daniel. Con 31" rimasti sul cronometro, coach Salieri chiama timeout per disegnare quello che potrebbe essere l'ultimo tiro del primo tempo. La scelta è per un tiro pesante del lettone dell'Assigeco che non riesce a segnare. Sul rimbalzo la palla rimane ai rossoblù, e questa volta è Galmarini che non trova il fondo della retina, mandando le squadre all'intervallo sul parziale di 40-30.

Secondo tempo

Alla ripresa delle ostilità, Guariglia colpisce ancora dalla media distanza, mentre Devoe in penetrazione. Due triple di Ikangi però, sembrano quasi spezzare le gambe agli ospiti (48-34 al 22'). Scafati è un fiume in piena, segna dall'arco anche Cournooh e sul 53-36 e con il pubblico che s'infiamma ancora una volta Piacenza chiama timeout. Al rientro in campo non cambia il leit motiv della partita, con i padroni di casa che non usano mezze misure in difesa. La tripla di Sabatini al 25' serve per rintuzzare il punteggio, ma nulla fa sembrare che l'inerzia possa cambiare dato che da due recuperi Scafati scava un altro solco importante fino al 62-41 che costringe gli ospiti a fermare di nuovo il gioco. Raggiunto il massimo vantaggio, i padroni di casa sembrano quasi rifiatare senza però che Piacenza ne approfitti per cercare di riaprire il match, visto che in diversi minuti arriva solo il canestro di Devoe. Poi Parravicini segna da tre, Mobio schiaccia in campo aperto, e Scafati ritocca il massimo vantaggio sul 67-43. Gli ultimi seicento secondi di gioco iniziano con 5 punti consecutivi di Querci che prova a rianimare i rossoblù. Con Devoe fuori, l'attacco piacentino sembra essere più fluido, e sugli scarichi prima Galmarini segna dall'arco e poi Pascolo dal mid-range per il 71-57 al 34'. Coach Rossi chiama timeout perché infastidito dai suoi, ma la penetrazione di Sabatini assottiglia a dodici le lunghezze che dividono le due squadre. Dimezzato lo svantaggio, gli ospiti hanno anche un paio di occasioni per ritornare sotto la singola cifra, ma l'ex Rossato con un gioco da tre punti respinge gli avversari (76-62 al 37'). Le speranze di rimonta rossoblù sostanzialmente finiscono lì.

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