Assigeco spalle al muro, in gara tre imperativo vincere

L'Assigeco Piacenza è ritornara da Scafati con tante belle sensazioni, ma purtroppo senza una vittoria che sarebbe stata meritata soprattutto dopo la prestazione di gara due. I rossoblù sono stati una, se non addirittura l'unica formazione ad aver messo davvero in grande difficoltà Scafati tra le mura amiche del PalaMangano, dove non perde da oltre un anno. "Complimenti a Scafati per la vittoria ottenuta in gara 2 - ha esordito il direttore sportivo Alessandro Pagani -, e in particolare all'ex Rossato che nel finale, con un paio di giocate sia offensive che difensive è stato decisivo. Noi comunque abbiamo avuto il tiro della vittoria, e per questo siamo stati stoici. Abbiamo fatto una gara dal grande spirito, lottando su ogni pallone contro un avversario più forte".

Difficile uscire dal fortino scafatese con una vittoria, che l'Assigeco ha assaporato per gran parte di gara due prima di vederla sfumare davvero nel finale in volata. Finalmente si è visto un propositivo Kohs, non ancora del tutto calato nella nuova realtà. Pascolo è stato un vero rebus per la difesa avversaria, così come Sabatini che ha patito solo nel finale la pressione che gli ha riservato Scafati. Bene anche Devoe, che rispetto a gara uno ha aspettato che la partita gli venisse incontro piuttosto che forzare. Ma proprio la guardia statunitense è stata bersaglio della tifoseria campana. "E' bello giocare davanti ad un pubblico da 2000 spettatori - ha continuato il ds rossoblù -, ma condanniamo quei 4-5 individui che si sono resi protagonisti di gesti inammissibili verso i nostri tesserati, facendoci rimanere dell'amaro in bocca dopo lo spettacolo offerto dalla stragande maggioranza del pubblico".

Lo abbiamo scritto dopo gara uno, lo ribadiamo con ancor più forza dopo aver visto gara due, questa Assigeco non si dà per vinta e ci aspettiamo un'altra grande partita di questa serie domani sera, giovedì 26 maggio, quando alle ore 20:45 ci sarà la palla a due al PalaBanca. "Non dobbiamo essere da meno dal punto di vista dell'impatto fisico ed energico in vista di gara tre. Ci aspettiamo una gran cornice di pubblico perché giochiamo una semifinale playoff che è un traguardo storico, e cercheremo di allungare la serie contro questa squadra forte - ha concluso il ds Pagani -, alla quale però abbiamo dimostrato di poter tenere testa".