Livorno troppo più forte, la Bakery alza bandiera bianca
Piacenza sconfitta ed eliminata dalla Supercoppa di serie B agli ottavi di finale
BAKERY PIACENZA-LIBERTAS LIVORNO 60-70
PARZIALI: 18-21; 34-35; 46-52.
PIACENZA: Coltro 10, Angelucci 10, Cecchetti 11, El Agbani, Berra 16, Visentin 3, Ringressi ne, Carone ne, Balestra ne, Livelli 4, Korsunov 6, Agbortabi. All. Del Re.
LIVORNO: Lucarelli 14, Sipala 6, Forti 9, Fantoni 7, Ricci 17, Mori, Saccaggi 8, Madeo, Bruci, Fratto 6, Bargnesi 3, Mancini. All. Andreazza.
ARBITRI: Riccardo Giudici di Bergamo e Simone Gurrera di Vigevano.
Al PalAnguissola va in scena l'ottavo di finale della Supercoppa di serie B tra la Bakery Piacenza e la Libertas Livorno dell'ex di turno Jacopo Lucarelli, che prova ad essere aggressivo sin da subito griffando i liberi del vantaggio: 2-5 dopo quasi 2' di gioco. Con al seguito una decina di tifosi irriducibili, gli ospiti sembrano controllare l'inizio di partita, soprattutto perché i ragazzi di coach Del Re fanno fatica in attacco. Gli schemi non sempre sono eseguiti alla perfezione, in virtù della difesa avversaria, e allora spesso ci si accontenta di un tiro non proprio semplice. Neppure le percentuali di Livorno sono alte, ma la tripla di Forti vale il 3-10 al 5', che costringe i padroni di casa al timeout. Cecchetti firma 9 punti (con tanto di bomba) in breve tempo, Coltro colpisce col gioco da tre punti, e quando il centro biancorosso recupera palla e lancia Livelli in contropiede è -2 (17-19) ad un giro d'orologio dalla fine del primo quarto. Coltro accelera ogni volta che può, e carica di falli gli ospiti sin dall'inizio del secondo periodo. Il primo canestro arriva dopo 2' di gioco, e fa esplodere gli spalti perché Visentin realizza la tripla del 21 pari. Coltro continua a sbaragliare la difesa, Berra segna da 3, ma la Bakery di fronte ha una signora squadra che al 15' conduce ancora nel punteggio (26-27). Il sorpasso arriva un minuto dopo, quando Korsunov segna la tripla tutto solo nell'angolo ben servito da Cecchetti, imprescindibile per la squadra. Piacenza alza di gran lunga l'intensità difensiva, prima facendo commettere infrazione di 24" agli avversari e poi rubando palla con Coltro che lancia Angelucci in contropiede per i due punti più facili di questo mondo. La tripla di Berra completa l'11-0 di parziale sul quale, a 2' dall'intervallo, Livorno è costretta a chiamare timeout per interrompere l'emorraggia. L'ex Lucarelli però, con sei punti consecutivi riporta in avanti gli ospiti alla sirena lunga.
Secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi è Berra a smuovere la retina con i tiri liberi che interrompono il parziale di 4-0 di Livorno griffato Ricci, che segna ancora da tre per il 36-42 al 22'. Il tecnico complica la situazione in casa Bakery, graziata dalla tripla 'in and out' di Lucarelli. I biancorossi stringono i denti e provano a rimanere aggrappati alla gara, ma sembrano in balia dell'avversario che pur non essendo preciso arriva con grande facilità a canestro. Allora coach Del Re ricorre al timeout e impone il passaggio alla difesa a zona per provare a mettere qualche granello di sabbia nell'ingranaggio granata. La scelta sembra premiare i padroni di casa, ma anche se Berra è il primo a raggiungere la doppia cifra, c'è da registrare l'attacco. Il 37% sia da 2 che da 3 è infatti insufficiente. Ne approfitta la Libertas che torna a condurre sulla doppia cifra di vantaggio (42-52). Prima dell'ultimo pit stop la Bakery prova a mangiare qualcosina, ma ad inizio ultima frazione non cambia l'andazzo della partita. Al 32' Piacenza ricorre ad un altro timeout visto che gli ospiti piazzano un altro break di 5-0 e si portano di nuovo sul 46-57. Con l'effetto zona esaurito si ritorna a difendere ad uomo, ma Livorno ormai indirizza l'incontro portandosi sul +16. I biancorossi provano a sparare le ultime cartucce rimaste, qualcuna però è a salve e la forbice tra le due squadre non subisce alcuno ridimensionamento.
