rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Basket

L’Assigeco vola ad Agrigento per il primo match point playoff

All’andata successo Piacenza per 102-82: vincere darà la certezza matematica di entrare nelle prime sei

Recuperate le energie con il turno di riposo della scorsa settimana, l’Assigeco Piacenza torna in scena nel campionato di serie A2 imbarcandosi sull’aereo direzione Agrigento per il match in programma domenica 5 marzo alle ore 18:00 sul parquet del caldissimo PalaMoncada. È una partita che può rivelarsi fondamentale per i ragazzi di coach Stefano Salieri, che affrontano una formazione in scia ai rossoblù in classifica in settima posizione, in grado di restare imbattuta sul proprio parquet per quattro mesi, e che in caso di vittoria certificherebbe matematicamente l’accesso alla post season per il secondo anno consecutivo.

Ripartire da ciò di buono fatto con Treviglio potrebbe essere un’ottima soluzione, come sottolineato dall’allenatore bolognese: “Mi porto dietro la consapevolezza che c’è un gruppo di ragazzi che ha qualità, talento ma soprattutto che sta lavorando per fare un ulteriore step. Contro Treviglio la squadra ha fatto un’ottima prova corale”. Senza McGusty e Sabatini, Miaschi si è caricato la squadra sulle spalle sfoderando una prestazione da urlo. “Miaschi è un giocatore di grande talento, è un ragazzo serio dall’enorme etica del lavoro e in costante crescita. Da quando è arrivato a Piacenza è migliorato parecchio, e penso che il salto di qualità sia davanti agli occhi di tutti”. Il turno di riposo ha permesso di recuperare un po’ di energie per questo rush finale di regular season. "Arriviamo da settimane di buonissimi allenamenti. Questo è un gruppo che non si tira mai indietro e lavora con entusiasmo, dedizione e grande applicazione. Grazie anche al turno di riposo abbiamo fatto un piccolo richiamo atletico e abbiamo lavorato molto sull’intensità e sui ritmi”. Domenica per molti versi è la partita più importante della stagione “solo per il fatto che un eventuale successo ad Agrigento ci dà la certezza matematica di entrare nelle prime sei ed essere certi dell’accesso ai playoff. Sappiamo sarà una partita molto difficile: giochiamo contro una squadra tosta e rognosa che in casa ha un rendimento molto alto, visto che ha perso solamente due partite con la Vanoli Cremona e l’Urania Milano al fotofinish, e che segna ben venti punti in più di media rispetto al rendimento fuoricasa, ma che soprattutto è spinta da un grande pubblico sempre caloroso. Dovremo essere bravi ad affrontare questa partita a viso aperto, con coraggio e con la consapevolezza che possiamo portarci a casa il risultato”. Dopo l’impresa con Cantù “abbiamo acquisito una consapevolezza e un modo di stare in campo che se rimaniamo compatti ci permette di giocare ad armi pari. È chiaro che il livello del campionato, come più volte ho sottolineato, è molto alto e ogni partita ha una storia a sé. Andiamo ad Agrigento con la determinazione e con la convinzione di fare una grande partita che per noi mette in palio un posto ai playoff. Sicuramente non sarà facile e dovremo soffrire, cercando di restare attaccati alla partita con la testa e soprattutto con le gambe, visto il livello di atletismo e di velocità di gioco di Agrigento, limitando Grande e Ambrosin che sono tra i migliori italiani di tutto il campionato”.

Dopo due anni di purgatorio in serie B per via dell’autoretrocessione al termine della stagione 2019/2020, la Moncada Agrigento è tornata in serie A2 e si sta rivelando un’autentica sorpresa di questo campionato che la vede al settimo posto in classifica con un record di 10 vittorie e 11 sconfitte. Lo starting five della formazione di coach Devis Cagnardi può contare sulle abilità e la precisione di Alessandro Grande, reduce da una prestazione da 32 punti e terzo miglior realizzatore del girone Verde, che va a comporre il backcourt titolare insieme all’americano Daeshon Francis, guardia dalle spiccate doti atletiche l’anno scorso in Ucraina. Negli slot di ala troviamo Lorenzo Ambrosin, tornato in terra sicula lo scorso maggio dopo il triennio 2017-2020 e che viaggia a più di 15 punti di media, e il capitano nonché bandiera del club Albano Chiarastella, alla decima stagione con la canotta di Agrigento. Chiude il quintetto il rookie americano Kevin Marfo, big man cresciuto a Brooklyn reduce da una carriera collegiale a Quinnipiac. Dalla panchina escono il fedelissimo di coach Cagnardi Matteo Negri, Cosimo Costi, mattatore nel match d’andata con 17 punti a bersaglio, e il classe 2002 estone Mait Peterson, alla sua seconda stagione in Sicilia. Chiudono il roster i giovani Luca Bellavia, Sadio Toure e Nicolas Mayer. Nel match d’andata successo Assigeco per 102-82.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’Assigeco vola ad Agrigento per il primo match point playoff

IlPiacenza è in caricamento