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Calcio, finale Vigor Carpaneto 1922 - Granamica: il parere dei due mister

I tecnici Mino Lucci (Vigor) e Giovanni Mazzoni (Granamica) inquadrano la sfida delle 20,30 a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) che assegnerà il trofeo

Nella giornata di sabato 16 maggio la Vigor Carpaneto 1922 andrà a caccia della storica doppietta campionato-coppa che rappresenterebbe un record per il calcio dilettantistico piacentino. Alle 20,30 a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) la formazione del presidente Rossetti sfiderà i bolognesi della Granamica nella finale di Coppa Italia Promozione. Il match vedrà sfidarsi due formazioni già certe del salto in Eccellenza: la Vigor ha conquistato il successo in campionato nel girone A di Promozione, facendo gioire anche la Granamica, poi comunque brava a vincere i play off nel girone C dopo il secondo posto di regular season. Assente la pressione per il salto di categoria, presente la voglia di vincere: sarà sicuramente così a Bagnolo in una sfida presentata dai due allenatori delle squadre protagoniste: Mino Lucci per la Vigor Carpaneto 1922 e Giovanni Mazzoni per la Granamica.
Nella finalissima, il Carpaneto dovrà rinunciare al difensore centrale Marco Biolchi, squalificato.

«Ci siamo preparati in settimana - spiega Lucci - per una partita molto importante che mette in palio un trofeo. Vincerla ci regalerebbe una doppietta storica nel panorama del calcio dilettantistico piacentino. Non dobbiamo dimenticare la tanta fatica che abbiamo fatto per arrivare fino a questo punto, con trasferte e match infrasettimanali. Il campionato è un capitolo chiuso e abbiamo preparato questa partita come la più importante dell'anno. Abbiamo voglia di far risultato, non lasciamo nulla al caso poi sappiamo che gli episodi possono incidere».
Quindi aggiunge: «La Granamica è una squadra solida e quadrata, con alcune individualità importanti. In stagione ha subito pochissimi gol ed è molto forte nella fase difensiva. Cercheremo come sempre di fare la partita, ma dovremo concedere il meno possibile perché sfidiamo un avversario sempre pronto a ripartire e a far male».
La formazione bolognese è in forte ascesa nel panorama calcistico regionale, essendo passata in quattro anni dalla Seconda categoria all'Eccellenza; discorso quasi simile alla Vigor, che ha compiuto il salto triplo senza soste in tre anni. A fare le carte alla partita è il tecnico della Granamica Giovanni Mazzoni. «Il Carpaneto - spiega l'allenatore felsineo - è veramente forte e rispetto a noi ha individualità importanti come i vari Centofanti, Valla, Armani e Barba che nulla c'entrano con la Promozione. Noi abbiamo giocatori discreti e puntiamo sul collettivo. Speriamo in una finale combattuta, la Vigor è favorita, ma anche la Marignanese lo era contro di noi e siamo riusciti a spuntarla. Siamo quadrati, giochiamo un buon calcio ma dobbiamo sempre rendere al massimo per centrare il risultato. Ovviamente giocheremo per vincere, ma questa finale sarà una festa a prescindere del risultato. Le tattiche? La nostra base è la difesa a quattro, poi ci adegueremo un po' agli avversari e cercheremo di giocare la nostra partita».


Giovanni Mazzoni (Granamica)-2

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