Brutta ricaduta contro il Colorno per il Nibbiano, sconfitto in casa per 1-2. La crisi dei valtidonesi non è purtroppo alle spalle come le due ultime vittorie avevano fatto sperare. Contro i gialloverdi parmensi sono riemersi i difetti cronici che hanno caratterizzato tutta la zoppicante fase iniziale di questo campionato: amnesie difensive e nessuno capace di andare in gol oltre a Minasola, anche stavolta inutilmente a segno. Dopo un quarto d'ora arrembante, con Baldini e Minasola a rendersi pericolosi dalle parti di Corradi, il Colorno guadagna sempre più campo e alla mezz'ora su pasticcio della difesa nibbianese trova il vantaggio con un'astuto diagonale a fil di palo di Giovannini, trovatosi inopinatamente uccel di bosco. Lo stesso Giovannini ha fatto doppietta dieci minuti dopo con un gran gol nato da un campanile che il giocatore ha addomesticato e poi trasformato in un missile imprendibile per Murriero. Sotto di due gol all'intervallo, i padroni di casa si sono ripresentati in campo con tutt'altro piglio e in 5 minuti hanno ridotto le distanze con una fiondata di Minasola imbeccato da Blazevic. Poi hanno sfiorato il pareggio con un delizioso tocco di Lancellotti che ha lambito la traversa. Per tutto il resto del tempo, il Nibbiano ha attaccato in massa ma senza lucidità, consentendo agli ospiti un'ordinata difesa che li ha portati a mantenere il vantaggio sino alla fine violando così per la quinta volta il Molinari, ormai diventato per quasi tutti terra di conquista. Agli uomini di uno sconfortato Rossini non resta che cercare il riscatto nel turno infrasettimanale di coppa contro il Vigolo Marchese e, soprattutto, domenica prossima contro una rivale diretta per la salvezza, ovvero quella Modenese fresca di gloria per esser stata la prima a sconfiggere la capolista Virtus Castelfranco.