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Calcio

Il 'day after' di Piacenza e Fiorenzuola

Rammarico in casa dei lupi che perdono Raicevic in vista del Padova. Entusiasmo tra i rossoneri anche se mister Tabbiani getta acqua sul fuoco

Alla ripresa degli allenamenti deve essere stato un po’ come il ‘day afrer’, con ovviamente sentimenti opposti per Piacenza e Fiorenzuola. Dopotutto, dalle parole dei due allenatori nell’immediato post derby traspariva tutto il rammarico e l’entusiasmo che il confronto di domenica ha lasciato.

Il rammarico ovviamente per la squadra biancorossa, conscia di aver fatto la partita ma di non esser riuscita a concretizzare nel modo giusto tutta la mole di gioco e di azioni create. E per di più, di aver subito gol dopo aver abbassato la saracinesca nelle ultime quattro uscite. Una rete che parafrasando mister Cristiano Scazzola, i lupi si sono fatti praticamente da soli anche se porta la firma di Giani bravissimo ad approfittare della dormita tra Tintori e Giordano. La sconfitta ha interrotto la striscia positiva del Piacenza che può e deve ancora raggiungere i playoff. E per farlo, dovrà subito pensare al Padova, prossimo avversario nel match di sabato. Purtroppo per quell’impegno darà forfait Raicevic, che ha un problema muscolare la cui entità verrà valutata dal club con una visita soltanto nei prossimi giorni.

L’entusiasmo logicamente è ciò che ha invaso lo spogliatoio ospite, quello del Fiorenzuola, che ha lasciato un segno indelebile nel proprio centenario vincendo il derby e conquistando così un risultato storico. Bene ha fatto però mister Luca Tabbiani, che almeno a parole ha cercato di gettare subito acqua sul fuoco evitando voli pindarici ma cercando di riportare subito i rossoneri con i piedi per terra. Dopotutto, i punti non hanno un peso specifico diverso, e dunque la salvezza va ancora raggiunta sul campo. E la lotta è davvero molto serrata.

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