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Calcio

Al Piacenza manca il cinismo, con la Pro Vercelli è 0-0

I biancorossi di mister Scazzola hanno creato tanto, preso un palo con Cesarini e divorato due occasioni con Munari e Dubickas nel recupero

PIACENZA-PRO VERCELLI 0-0

PIACENZA: Tintori, Parisi, Nava, Marchi, Giordano, Gonzi, Suljic, Castiglia (73' Bobb), Munari (80' Rossi), Cesarini (73' Dubickas), Rabbi (58' Raicevic). A disposizione: Pratelli, Tortora, Rillo, Tafa, Lamesta, Marino, Armini. All. Scazzola.

PRO VERCELLI: Rizzo, Minelli, Auriletto, Emmanuello, Comi, Vitale, Clemente (78' Cristini), Macchioni (78' Crialese), Gatto (58' Della Morte), Bruzzaniti (85' Iezzi), Panico (58' Rolando). A disposizione: Rendic, Valentini, Masi, Jocic, Louati, Rizzo, Secondo. All. Nardecchia.

ARBITRO: Fabio Pirotta di Barcellona Pozzo di Gotto.

Scontro diretto allo stadio Garilli tra Piacenza e Pro Vercelli. In palio un miglior posto al sole nella corsa playoff. Sono i lupi di mister Scazzola a spingere di più per tutto il primo tempo. E' Castiglia al 10' il primo a testare la preparazione di Rizzo, bravo a respingere con i pugni il suo bolide dalla distanza. Al 19' buona manovra di Rabbi che allarga sulla destra per Cesarini, tiro ad incrociare che colpisce in pieno il legno a Rizzo battuto. Al 29' è ancora Cesarini ad impensierire Rizzo. Questa volta il numero 10 biancorosso calcia in mezza rovesciata il pallone che gli arriva dal cross di Gonzi, incredibile l'intervento d'istinto del portiere che strozza in gola l'urlo del gol con una parata di piede. La Pro Vercelli tenta giusto qualche incursione ma non mette mai seriamente paura dalle parti di Tintori. L'ultima azione della prima frazione è ancora a tinte biancorosse, con Rabbi che non arriva per questione di centimetri su di un traversone forte e teso che attraversa tutta l'area piccola. Sulla disperazione dell'attaccante l'arbitro fischia la fine del primo tempo.

Secondo tempo

La ripresa inizia come era finito il primo tempo, ovvero il Piacenza spinge di più e riesce a creare tre azioni potenzialmente da gol in 3'. Ma manca sempre quel pizzico di cinismo per farsì che i lupi riescano a passare in vantaggio. La Pro Vercelli in grande sofferenza prova ad uscire dal suo guscio e all'11' ha una grossa opportunità con Panico che a pochi metri dalla porta tenta un diagonale che però termina a lato. I piemontesi prendono coraggio e provano ad alzarsi, e allora ne approfitta Cesarini al 21' quando è lesto a rubare palla a centrocampo, lanciarsi in contropiede e servire l'accorrente Munari. L'esterno prova a piazzarla alla sinistra di Rizzo ma la conclusione lambisce il palo ed esce. Le migliori occasioni per sbloccare la gara capitano sempre ai locali, che al 35' non riescono a sfruttare un colpo di testa di Nava che va a finire troppo alto sulla traversa. Un minuto dopo il peggior pericolo per il Piacenza, con Bruzzaniti chiamato al colpo di testa a centro area, con molta libertà, senza però inquadrare la porta. Con i lupi un po' disuniti anche dai cambi, gli ospiti provano a mettere qualche pallone in area e su uno di questi è bravo Giordano a mettere in angolo. L'ultima azione in pieno recupero è ancora una volta per il Piacenza. Rossi è bravo a muoversi con la palla al limite dell'area e a subire il fallo. Si incarica lui stesso della punizione che però si infrange sulla barriera. Il pallone passa ugualmente e arriva a Dubickas che a due metri dalla porta cicca la conclusione che si spegne lentamente tra le braccia di Rizzo. Sul rinvio l'arbitro decreta la conclusione della gara.

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