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Venerdì, 1 Dicembre 2023
Calcio

Coppa Italia, Piacenza stoico con il Sangiuliano

Sconfitta casalinga solo ai calci di rigore per i biancorossi, rimasti in dieci uomini dopo appena 4’ di gioco

PIACENZA-SANGIULIANO 2-2 (4-6 dcr)

PIACENZA: Rinaldi, Frosinini, Cosenza, Pezzola (91’ pts Boffini), Capoferri, Lamesta (73’ Ruiz), Nelli (57’ Vianni), Onisa, Zunno (57’ Giacchino), Rossetti (8’ Rizza), Biancheri (57’ Conti). A disp. Tintori, Anatrella, Fermi, Dal Cerri, Cloralio. All. Scazzola.

SANGIULIANO: D’Alterio, Pascali, Alcibiade (46’ Qeros), Marchi, Ippolito (46’ Zanon), Pedone, Guerrini (106’ Cogliati), Saggionetto (71’ Deiana), Baggi (82’ Guidetti), Anastasia (58’ Fusi), Miracoli. A disp. Sposito, Cervellera, Serbouti, Bruzzone, Casali, De Respinis. All. Ciceri.

RETI: 46’ Lamesta, 52’ rig. Miracoli, 79’ Zanon, 93’ Capoferri.

Secondo turno di Coppa Italia per il Piacenza, che allo stadio Garilli ospita il Sangiuliano. Nonostante mister Scazzola opti per un ampio turnover, la gara si mette subito in salita per via dell’espulsione di Frosinini dopo 4’ di gioco. Il difensore biancorosso alza troppo la gamba nel tentativo di rinviare il pallone, e colpisce un avversario in pieno petto. La panchina di casa deve correre ai ripari inserendo Rizza per Rossetti, rinunciando così ad un attaccante. Inizia l’assedio del Sangiuliano che mette tanti cross in area. Al 13’ non riesce un aggancio in area piccola e Rinaldi fa suo il pallone. Al 21’ buona trama degli ospiti con il portiere di casa che si supera sul tiro dalla distanza di Guerrini. Al 25’ diventano già 5 gli angoli battuti dai lombardi, che creano un vero pericolo con Saggionetto alla mezz’ora: tiro centrale è lento. Gli ospiti subiscono giusto qualche sortita offensiva di Lamesta, bravo ad auto lanciarsi in contropiede su alcuni recuperi nella propria metà campo.

Secondo tempo

È proprio l’esterno a sbloccare la gara dopo neppure un giro d’orologio dall’inizio della ripresa. Bravo a scappare ancora sulla destra, entra in area, calcia col sinistro in diagonale e batte D’Alterio per l’1-0. Sull’ennesimo cross degli ospiti, Pezzola interviene col braccio alto e per l’arbitro è rigore. Si incarica del penalty Miracoli che spiazza Rinaldi e fa 1-1 dopo pochi minuti. Scazzola mette forze fresche effettuando tre cambi, tra cui Vianni, che al 63’ si vede deviare sulla linea il tiro a botta sicura. Sul forcing degli ospiti Rinaldi è impegnato ancora una volta su una conclusione da lontano, poi al 75’ può solo guardare la traversa colpita da Fusi. Dopo l’ennesima parata in angolo (10 corner per gli avversari), Rinaldi viene battuto al 79’ sulla conclusione dai 30 metri di Zanon. Sembra ormai avviarsi verso la conclusione la partita, e invece al 93’ su di un calcio di punizione Capoferri sbuca sul secondo palo e trafigge D’Alterio per il 2-2 che manda le squadre all’extratime.

Tempi supplementari

Il primo squillo è del Piacenza con Conti, che al 95’ prova a piazzare il pallone ma il portiere ci mette la mano e respinge in angolo. Il tempo scorre con le squadre che fanno soprattutto densità a centrocampo. Per vedere un’occasione da rete bisogna aspettare il 112’, quando Qeros punta sulla sinistra, entra in area, incrocia e fa partire un tiro di poco alto sopra la traversa. Al 119’ l’ultima ghiotta opportunità per il Sangiuliano, con il passaggio arretrato per Pascali che calcia senza pensarci, ma nonostante qualche deviazione Rinaldi devia in angolo e manda la gara ai calci di rigore, dove la miglior precisione dei lomabrdi vale il passaggio del turno. Sequenza calci di rigore: Giacchino (P) fuori; Qeros (S) gol; Capoferri (P) gol; Miracoli (S) gol; Conti (P) parato; Guidetti (S) gol; Rizza (P) gol; Cogliati (S) gol.

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