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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Piacentini riprende il Piace, pari che sa di retrocessione

La rete di Chierico ad inizio ripresa illude, i biancorossi rimangono in nove e vengono ripresi quasi al 90'

TRIESTINA-PIACENZA 1-1

TRIESTINA (4-4-2): Matosevic; Germano, Piacentini, Masi (77' Minesso), Rocchetti (46' Ciofani); Paganini (62' Felici), Gori (62' Malomo), Lollo, Tessiore; Tavernelli (71' Adorante), Mbakogu. A disp. Mastrantonio, Pozzi, Ghislandi, Galliani, Lovisa, Pellacani, Celeghin, Sarzi Puttini, Crimi. All. Gentilini.

PIACENZA (3-5-2): Rinaldi; Accardi, Cosenza, Zanandrea; Parisi, Suljic, Giorno, Chierico (75' Palazzolo), Rizza; Plescia (57' Masetti), Morra (86' Capoferri). A disp. Nocchi, Tintori, Fossati, Nava, Vianni, Munari, Luppi, Zunno, Hrom. All. Abbate.

ARBITRO: Panettella di Bari.

RETI: 50' Chierico (P), 87' Piacentini (T).

NOTE: Espulsi Cosenza (P) al 55' e Accardi (P) all'85'.

Sul terreno di gioco dello stadio Nereo Rocco, il Piacenza affronta la Triestina e sa perfettamente che per la corsa salvezza ha un solo risultato possibile: la vittoria. Con gli squalificati Cesarini e Gonzi, mister Abbate ridisegna la sua formazione. In difesa c'è Cosenza titolare al centro del terzetto davanti a Rinaldi. Parisi e Rizza sugli esterni, è Plescia a fare coppia con Morra in attacco.

Primo tempo

Pronti via, tra la nebbia dei fumogeni i biancorossi, con la divisa scura per il match odierno, costringono alla smanacciata Matosevic su un cross dalla destra dopo neppure un minuto. E' il Piace a dover fare la partita, e così Suljic e compagni lavorano il pallone costringendo gli avversari ad abbassarsi fin nella propria metà campo. La Triestina prova a rendersi pericolosa con qualche verticalizzazione appoggiandosi a Mbakogu, e al 12' Accardi viene ammonito proprio per farmare un'azione dei locali. Un giallo che lo costringerà a saltare il prossimo match per squalifica. Al quarto d'ora i triestini provano a farsi vedere in area con una serie di traversoni, uno liberato di testa da Cosenza, e un altro messo in corner da Rizza. L'uscita di Matosevic disinnesca l'intervento di Morra, con Abbate che applaude dalla panchina. Nonostante l'approccio buono, mancano le occasioni da reti e addirittura viene ammonito anche Cosenza, il che qualche problema potrebbe iniziare a creare in difesa. La Triestina si fa vedere al tiro, anche da palla piazzata, ma la prima parata di Rinaldi arriva al 27' quando respinge in calcio d'angolo la conclusione dalla distanza di Tavernelli. La fase centrale del primo tempo sorride agli avversari, con i lupi piacentini che devono stringere i denti e difendersi. Giorno e Chierico provano ad alzare il baricentro, ma spesso il Piace è costresso a tornare indietro dai difensori per costruire la manovra. Dalla punizione di Suljic alzata sulla traversa dalla barriera, nascono tre corner consecutivi che la difesa libera. Brivido al 37' quando il tiro-cross di Tessiore attraversa l'area piccola senza che nessuno riesca ad intervenire. Al 43' Morra si mette in proprio, tenta l'uno contro uno e arriva sul fondo prima di calciare forte sul primo palo: quasi arriva la deviazione vincente di Plescia. E' l'ultimo tentativo di un primo tempo che, proprio come nell'altro scontro diretto per la salvezza tra Albinoleffe e Mantova, termina a reti inviolate.

Secondo tempo

Alla ripresa delle ostilità il Piacenza trova il gol del vantaggio dopo 5' di gioco. Scambio sulla destra tra Suljic e Parisi, quest'ultimo mette un bel cross veloce dal fondo, Morra spizza di testa e chiama alla parata Matosevic, sulla respinta arriva per primo Chierico che anticipa il difensore e deposita in rete il suo primo gol tra i professionisti. Un gol pesante che rianima i biancorossi nella corsa salvezza. Altri 5', e il momento positivo dei biancorossi si smaterializza con il secondo giallo di Cosenza, che trattiene Mbakogu. Tra le proteste del difensore, mister Abbate richiama Plescia in panchina inserendo Masetti per ricomporre il terzetto difensivo. La Triestina prova a replicare con Paganini, che punta in area e cade, ma l'arbitro lo ammonisce per simulazione. Con un uomo in più, i padroni di casa si riversano in avanti, e al 65' arriva il colpo di testa di Masi che però è preda facile di Rinaldi. Morra, costretto a fare reparto da solo, prova il gol da centrocampo con Matosevic che però non si fa sorprendere. Nonostante le sostituzioni più offensive degli avversari, il Piace riesce a tenere il pallone lontano dalla propria area e a guadagnarsi qualche punizione nella metà campo d'attacco. La pressione della Triestina provoca un brivido al 73', quando Rinaldi deve smanacciare il colpo di testa di Adorante, con la difesa brava prima a respingere la conclusione sulla ribattuta e poi a liberare. Questo avviene mentre il Mantova trova in trasferta l'uno-due che stende l'Albinoleffe. All'82' è la fortuna a salvare Rinaldi, che immobile guarda il pallone stamparsi sul palo sulla girata di testa di Malomo. All'85' Accardi è costretto a stendere Felici, bravo a scappare sulla fascia, e rimedia il secondo giallo lasciando il Piacenza in nove uomini. Abbate allora manda Capoferri in campo richiamando Morra. Non c'è neppure il tempo di sistemarsi che Piacentini scaglia la bordata verso la porta per l'1-1. Dopo aver trovato il pareggio, la Triestina si riversa in attacco sfruttando la superiorità numerica, ed è ancora Malomo che sfiora la rete arrivando in ritardo per questione di centimetri sul secondo palo. Al triplice fischio restano 4 i punti di distanza tra Piacenza e Triestina a tre turni dal termine. La matematica ancora non condanna i biancorossi, ma adesso serve solo un miracolo per evitare la retrocessione diretta.

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