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Piacenza, Scalise: «Voglio gente affamata. No lavativi, no presuntuosi»

Il tecnico biancorosso ha anche parlato di singoli e mercato: «Suljic può migliorare, Cesarini può fare più gol e assist. Serve un regista»

Intervenuto alla trasmissione Mezz'ora biancorossa, il nuovo allenatore del Piacenza Manuel Scalise ha fatto un'ottima impressione ai tifosi che hanno avuto l'occasione di sentirlo parlare, ma soprattutto di esprimere quelle che sono le sue sensazioni e le sue idee. «Giusto lo scetticismo nei miei confronti da parte della piazza - ha esordito il tecnico -, che vanta una storia gloriosa. Da contraltare in queste settimane ho visto anche grande entusiasmo per i playoff disputati nell’ultima stagione. Io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, e sono fiducioso per il lavoro che faremo insieme allo staff tecnico». Incalzato dalle domande di mercato e tattica, Scalise ha detto che «è normale partire dall’ossatura forte che ha il Piacenza. Ho bisogno di tempo durante il ritiro per capire quale sia il migliore abito. Non ho fatto richieste alla società, mi piace anche lavorare con chi ho a disposizione. Mi stanno chiedendo pareri e di visionare giocatori. Ci aspetta un campionato difficile, e per questo voglio gente non lavativa e non presuntuosa. La settimana sarà dura per preparare la partita della domenica e voglio vedere giocatori che hanno fame. Ho già ben chiaro quale siano gli obiettivi stagionali nella mia testa, e per il momento me li tengo per me. Voglio migliorare tutti i giocatori che fanno parte della squadra, e questa sarà la mia più grande missione di quest’anno». Quando poi è sceso nel dettaglio parlando dei singoli, «per me Suljic può migliorare tantissimo, ma gli va affiancato un regista. Recupereremo Corbari dopo il grave infortunio, che potrebbe stringere di più al centro in un ipotetico 4-2-3-1 con Munari invece più largo. Anche Rossi ha del potenziale, ha pagato in termini di ambientamento e l’impatto con la categoria. Ma io voglio che la squadra trascini la tifoseria. Dubickas e Cesarini hanno fatto bene lo scorso anno, e soprattutto Cesarini credo che possa fare più gol e più assist». La chiosa finale è per l'avventura che lo aspetta, che si augura possa durare parecchio tempo: «sarebbe bello fermarsi qualche anno a Piacenza, giocando bene, formando giocatori e dando soddisfazioni ai tifosi».

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