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Piace, ripescaggio e riammissione: la situazione

Da regolamento di lega viene scelta prima la seconda squadra di una formazione di serie A

All'orizzonte c'è da programmare la nuova stagione, e il Piacenza deve ancora sistemare due caselle preziose come quella del direttore sportivo e dell'allenatore. La proprietà, che starà sicuramente lavorando sotto traccia per non lasciare nulla d'intentato, si sta prendendo qualche giorno in più anche per capire la situazione dei ripescaggi e riammissioni. Due soluzioni differenti per il club biancorosso, visto che la riammissione scatta nel momento in cui una squadra che possiede il diritto di iscriversi alla Lega Pro rinuncia; mentre il ripescaggio viene attuato quando la società con diritto di iscriversi al campionato non supera i controlli dopo aver inviato tutta la documentazione.

Dopo la riunione federale dello scorso anno, la Lega Pro ha deciso di cambiare l’ordine di priorità per quanto riguarda i ripescaggi. E dunque da regolamento della lega, qualora vi siano delle escluse dalla serie C, viene scelta prima la seconda squadra di una formazione di serie A - e ad oggi sono in corsa Atalanta e Sassuolo -, poi una retrocessa sul campo dalla C ed infine una ripescata dalla D, tenendo comunque sempre presente i coefficienti dei club, differenti tra ripescaggio e riammissione. In passato, dopo le seconde squadre delle società di serie A venivano i club della D e poi quelli di serie C. Dunque, quest'anno si avrà una situazione differente, un'eventualità per la quale il Piace vorrà farsi trovare pronto.

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