rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport

I Cinghiali macinano esperienza ma si fermano con i Bengals Brescia

La squadra piacentina di football americano cresce in tecnica ma non basta ancora. La compattezza e l'esecuzione dei campioni d'Italia ha permesso di imporre la propria legge. I Cinghiali hanno schierato il 4° Quarterback in 4 partite con lusinghieri risultati

Cinghiali Piacenza fermati nuovamente in Golden League. Opposti alla formazione campione d’Italia dei Bengals Brescia, i locali hanno sperimentato di persona cosa provoca l'inesperienza: la formazione bresciana ha dato sfoggio di compattezza, intensità nell’esecuzione degli schemi, e un pizzico di cinismo che non guasta mai. La ricetta è servita: nel football americano nulla si inventa da un giorno all’altro, c’è bisogno di esperienza, e i piacentini se la stanno cucendo addosso un passo alla volta, partita dopo partita, subendo sulla propria pelle le sfuriate delle formazioni più esperte.

Non ci si può dilungare molto a parlare di quanto fatto vedere dalla formazione ospite, che ha imposto la propria legge sul campo; si deve però parlare con orgoglio di quanto Piacenza sta costruendo giorno per giorno, ovvero del fatto che i Cinghiali hanno schierato il 4° Quarterback in 4 partite con lusinghieri risultati. Dopo aver fatto esordire in cabina di regia un 17enne nella scorsa partita, in questo incontro hanno schierato come starter un 18enne anch’esso esordiente assoluto che ha confezionato con la collaborazione del fratello un touchdown di 52 yds di lunghezza.

Con l’obiettivo primario di fare esperienza, stimolando la crescita tecnica dei giocatori, la formazione locale ha sfoggiato un primo tempo più che dignitoso: il risultato negativo finale è principalmente frutto degli errori degli special team, quelle formazioni che contribuiscono in tutti gli incontri a garantire spettacolo: 2 sono stati i kickoff return riportati direttamente in touchdown dagli ospiti, con corse “coast to coast” che hanno tagliato le gambe ai piacentini.

Questa la cronaca: Parte Piacenza, ma subito consegna la palla ai bresciani sulle proprie 1 yd, dopo un errore sul proprio punt: i  Bengals realizzano immediatamente con una corsa centrale, trasformata con un calcio addizionale  per il 7 a 0 iniziale.Piacenza impegna concretamente  per buona parte  del 1° quarto di gioco i campioni d’Italia, sia con la formazione di attacco che di difesa: allo scadere del quarto un‘altra corsa trasformata dal solito calcio addizionale, porta Brescia sul 14 a 0.

Secondo quarto con le formazioni che si fronteggiano senza mai però impensierire in modo concreto le difese avversarie.Unica azione che porta ancora 2 punti alla formazione grigioblu è una safety effettuata ai danni del quarterback locale, placcato duramente nella propria area di meta. Risultato sul 16 a 0.L’esperienza bresciana sale in cattedra sul successivo kickoff calciato dai piacentini, quando lo special team ospite infila immediatamente il ritorno in touchdown, con una corsa di circa 75 yds, a corredo del quale arriva il solito calcio addizionale realizzato, per il 23 a 0.

Piacenza realizza ora l’unico proprio touchdown con una giocata degna di nota per come è stata effettuata: 3 corse eseguite in rapida successione non hanno garantito il primo down, per cui sembrava scelta obbligata il punt, considerata la posizione sulle proprie 38 yds : invece il quarterback esordiente Federico Fontanella, al 4°down, confeziona un lancio per il proprio fratello Gianemilio, che  nel proprio ruolo di ricevitore, agguanta la palla al volo e  corre lungo la linea laterale  fino a varcare la linea di touchdown di Brescia, per un td pass di 52 yds, con il  punteggio che si ferma sul 23 a 8, dopo la trasformazione alla mano riuscita per ulteriori 2 punti.

Grande soddisfazione per tutta la formazione di attacco per essere riuscita a violare l’area di meta avversaria, a coronamento d tutti gli sforzi collettivi.Si interrompono però bruscamente le speranze per  Piacenza , quando sul successivo kickoff consegna la palla al ritornatore  avversario, che chiude ancora una volta indisturbato la propria volata direttamente in touchdown per il 29 a 8 alla scadere del 1° tempo. Durante la sosta, a  sollevare gli animi degli spettatori piacentini hanno pensato le componenti del gruppo delle  cheerleaders “Guns Cheer to Cinghiali” all’esordio assoluto, che hanno dato sfoggio della propria preparazione. Anche per loro, grande soddisfazione per aver potuto esibirsi davanti al proprio pubblico.

Nel secondo tempo Brescia impone la legge della maturità, segnando ulteriori 3 touchdown per il punteggio finale di 50 a 8.Non era sicuramente con la formazione bresciana che i piacentini speravano di fare punti. La loro soddisfazione è stata riuscire a segnare ad un team che quest’anno ha incassato pochissimi touchdown e si era presentata forte di 3 vittorie in altrettanti incontri.Ora ai piacentini non rimane che presentarsi domenica prossima a Novara con l’unica opzione possibile, ovvero  vincere, per sorpassare gli avversari diretti in classifica e poter concludere una stagione che si avvia ai playoff, dimostrando  la propria stabile crescita.

(In basso, le cheerleaders)

chher-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I Cinghiali macinano esperienza ma si fermano con i Bengals Brescia

IlPiacenza è in caricamento