rotate-mobile
Sport

Copra, è sempre più buio

Nell’ottava giornata di ritorno del campionato di serie A1 l’Itas Diatec Trentino disintegra gli emiliani con un secco 3-0. Pesano le assenze di Bravo e Zlatanov. Troppo forti i campioni d’Italia: Winiarski e Kaziyski sugli scudi. Ora il ritorno degli ottavi di Chiampions, per dare un senso alla stagione

Nulla da fare. La terza sconfitta consecutiva - il secondo 0-3 di fila in campionato - è una doccia fredda per le velleità dei lupi biancorossi del Copra. Ora, tutto si fa in salita: la concentrazione si stringe per la trasferta polacca degli ottavi di Champions, cui seguirà, presumibilmente, la rivincita con Trento. Ma il trend d’infortuni e di morale basso non lascia presagire niente di buono.

L’arduo match comincia con il bombardiere Kaziyski in gran spolvero. Trento, come prevedibile, è un osso duro e si porta subito a +2: 11 a 9. Winiarski non è da meno del titolato compagno bulgaro, e mette a terra una combinazione velocissima. I campioni d’Italia volano a +5: in confusione sembrano essere Rak e Pampel. Marshall ha le polveri bagnate; Dunnes si esibisce in pallonetti imbarazzanti. Poi, muro imperioso di Vissotto e lo strappo decisivo: primo set trentino per 25 a 22, dopo una battuta fuori di Rak.

La seconda frazione comincia nel segno dell’equilibrio. Lorenzetti striglia i suoi nel primo time-out, sul 9-6 per Trento: «Abbiamo fatto due attacchi alla camomilla, un po’ di personalità ragazzi!». Gli uomini di Stoytchev continuano a macinare gioco e punti: Kaziyski è imperioso. Piacenza rimane in scia, a fatica. Il livello della partita scende: errori in battuta e in schiacciata, da entrambi le compagini. Un ace fortunoso - palla sul nastro della rete che ricade “a foglia morta” sul campo piacentino - dà all’Itas il set point. Punto che viene realizzato con un errore di Marshall: 2 set a 0 per Trento.

Partenza a pie’ pari nel terzo set. Gli emiliani, per la prima volta nella partita, mettono la freccia del sorpasso: +2, con errore in primo tempo di Piscopo. Vissotto, con una catena di errori, “esce” dalla partita. Ma il Copra sembra in palla, finalmente: non sbagliano più né Rak né Grassano. Per poco. Trento si rifà sotto, con un tremendo parziale di 6-1. Kaziyski non fallisce nulla; gli uomini di Lorenzetti, invece, sprofondano nell’oblio. Marshall al servizio tenta di mettere una pezza sui tre match point dei campioni d’Italia. Nulla da fare: palla in rete, e per la Diatec c’è lo scalpo del PalaBanca.

Copra Nordmeccanica - Itas Diatec Trentino 0-3: 22-25; 20-25; 23-25


In Evidenza

Potrebbe interessarti

Copra, è sempre più buio

IlPiacenza è in caricamento