Bruttissima sconfitta della Copra Elior con Ravenna: perde 3-0
Sconfitta bruciante per gli uomini di Lorenzetti che in poco meno di un ora e mezza sono stati liquidati con un perentorio 3 a 0 da Ravenna; apatici, senza gioco, con difesa inesistente e senza muri non sono mai riusciti a rimanere in partita
Sconfitta bruciante per gli uomini di Lorenzetti che in poco meno di un ora e mezza sono stati liquidati con un perentorio 3 a 0 da Ravenna; apatici, senza gioco, con difesa inesistente e senza muri non sono mai riusciti a rimanere in partita; il solo Nikolov, almeno nel primo set, è riuscito per un po’ a mantenere a galla la squadra, ma una volta che gli avversari sono riusciti a prendergli le misure, anche lui non è più riuscito a passare. La squadra parte con il sestetto titolare: ZHEKOV alzatore, Papi e ZLATANOV schiacciatori di banda, NIKOLOV opposto e HOLT e Tencati centrali, con Marra libero.
La partita non riesce a sbloccarsi, è un continuo punto a punto, dove prevale per la Copra Elior il solo Nikolov, che sia in battuta che in azione riesce a sfondare e a concretizzare ogni palla. Peccato che Zhekov continui a privilegiare solo l’opposto così verso la metà del set, il muro avversario riesce a prendere le contromisure efficaci e Nikolov fatica a trovare spiragli. In giornata no sia Papi che Zlatanov, anche perché poco e mal serviti, si arriva a conclusione del set su un punteggio di 25 a 23. Ben altra musica il secondo set, dove Ravenna domina fin dall’inizio, muri secchi sull’unico Nikolov e la squadra romagnola prende decisamente il largo. Solo troppo tardi viene sostituito un impalpabile ZheKov con Ammerman, si ricomincia così a vedere qualche squarcio di gioco ma ormai è tardi e il Copra perde anche il 2° per 25 a 18.
Nessuna variazione nel terzo set, Ravenna attacca e il Copra Elior subisce: di nuovo Ammerman per Zhekov, dopo solo pochi scambi, ma il ritmo partita è tutto per i romagnoli. Lorenzetti tenta altri cambi, Sidibe, Krall, Massari, per Nikolov, Tencati e Zlati, ma il risultato non cambia, si vede solo tanta confusione ma poco gioco. Sul 23 a 15 per gli avversari, il Copra ha un moto di orgoglio e cerca di risalire la china ma si ferma sul 25 a 17.
Molta confusione in campo ma anche in panchina (causa un errore di calcolo sugli stranieri in campo, nel terzo set è stato regalato un cartellino giallo e quindi un punto a Ravenna), giochi scontati e sempre sullo stesso attaccante (capisco l’affinità di gioco con l’opposto, ma in campo ci sono anche altri attaccanti, e se l’alzatore non varia il gioco, si rischia di bruciare il proprio giocatore migliore), hanno portato il Copra in una posizione in classifica non degna del suo valore, tant’è che a fine partita si sono sentiti sugli spalti anche qualche fischio di disapprovazione. E’ urgente che il suo allenatore, mister Lorenzetti, riesca ad inventarsi qualcosa al più presto, a rimotivare la squadra il prima possibile, visto il prossimo impegno casalingo non certo facile domenica prossima con la Sisley Belluno.