Copra volley, con Forlì vittoria facile
La sesta giornata di ritorno del campionato di A1 vede il netto successo sullo Yoga Forlì per 3 set a 0. Partita mai in discussione, con tutti i solisti piacentini in grande spolvero. Fermo Marshall per condizione fisica precaria. In settimana si fa sul serio: Final Eight di Coppa Italia
Alessandro Rovellini
26 gennaio 2009 08:53
Una pura e semplice formalità. Un allenamento. Non c’erano da sprecare troppe energie, e così è stato. Il Copra sbriga agile la pratica Forlì, “asfaltando” con un secco 3-0 la squadra di Molducci, per guardare con più serenità l’inizio della Final Eight di Coppa Italia, giovedì, con Montichiari.
Il Palabanca è quello dei giorni migliori, in un bagno di lampi biancorossi: più di 3mila spettatori. Marshall, bloccato da un fastidioso problema alla schiena, riposa. In regia Meoni.
Il primo set scivola via liscio come l’olio: 8-4, 12-6 i parziali ai time out. 25-22 il risultato finale. La seconda frazione comincia con una timida reazione dello Yoga. Ma non c’è storia, ancora. Il Copra recupera, con Pampel che spinge per Zlatanov: +2. Gli uomini di Lorenzetti, poi, implementano fino a 3 punti di vantaggio. Non sono perfetti, ma basta e avanza. Qualche errorino di troppo. Set point sul servizio del forlivese De Mendoca: diagonale tremendo di Pampel che regala ai piacentini anche il secondo set, 25-21.
Si riparte con il solito monologo piacentino. Zlatanov furoreggia in battuta: ace, e +5 per Piacenza. L’impressione è che, con la concentrazione alta dei lupi, i blu di Molducci non abbiamo scampo. Molteni – l’unico che si barcamena di Forlì – prova a far rientrare i suoi in gioco: splendido primo tempo, e lo Yoga si rifà sotto. Entra Casadei al posto di Tuba: non c’è nulla da fare, imperioso muro pacentino, e +6: 18-12. Molducci chiama tutti i time-out disponibili: non tanto per il risultato, ormai compromesso, quanto per dare dignità a una partita tremenda. Ma i forlivesi sbagliano lo sbagliabile. Non c’è storia, il terzo set è puro e semplice allenamento: 25-15. Veloci in doccia calda, a concentrarsi sugli appuntamenti da brivido che arriveranno.
Copra Nordmeccanica – Yoga Forlì 3-0: 25-22; 25-21; 25-15
Il Palabanca è quello dei giorni migliori, in un bagno di lampi biancorossi: più di 3mila spettatori. Marshall, bloccato da un fastidioso problema alla schiena, riposa. In regia Meoni.
Il primo set scivola via liscio come l’olio: 8-4, 12-6 i parziali ai time out. 25-22 il risultato finale. La seconda frazione comincia con una timida reazione dello Yoga. Ma non c’è storia, ancora. Il Copra recupera, con Pampel che spinge per Zlatanov: +2. Gli uomini di Lorenzetti, poi, implementano fino a 3 punti di vantaggio. Non sono perfetti, ma basta e avanza. Qualche errorino di troppo. Set point sul servizio del forlivese De Mendoca: diagonale tremendo di Pampel che regala ai piacentini anche il secondo set, 25-21.
Si riparte con il solito monologo piacentino. Zlatanov furoreggia in battuta: ace, e +5 per Piacenza. L’impressione è che, con la concentrazione alta dei lupi, i blu di Molducci non abbiamo scampo. Molteni – l’unico che si barcamena di Forlì – prova a far rientrare i suoi in gioco: splendido primo tempo, e lo Yoga si rifà sotto. Entra Casadei al posto di Tuba: non c’è nulla da fare, imperioso muro pacentino, e +6: 18-12. Molducci chiama tutti i time-out disponibili: non tanto per il risultato, ormai compromesso, quanto per dare dignità a una partita tremenda. Ma i forlivesi sbagliano lo sbagliabile. Non c’è storia, il terzo set è puro e semplice allenamento: 25-15. Veloci in doccia calda, a concentrarsi sugli appuntamenti da brivido che arriveranno.
Copra Nordmeccanica – Yoga Forlì 3-0: 25-22; 25-21; 25-15
Alessandro Rovellini
26 gennaio 2009 08:53
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