Da Ognjenovic a Marzeglia. I Top ed i Flop della settimana sportiva

CHI SALE

JULIEN RANTIER: dopo alcune giornate sotto tono torna “le magicien”,contro l’Albinoleffe due reti proprio nello stadio che lo ha visto debuttare in serie A, condite da una prestazione fatta di assist e tocchi pregiati. 10 match senza segnare, ora sembra tornato in grado di guidare la sua squadra nel rush-salvezza.

MAJA OGNJENOVIC: illuminata regia nella trasferta di Busto, si appoggia inizialmente su Bianchini poi, quando la toscana va in difficoltà è brava a distribuire il gioco tra Marcon, Sorokaite e Belien trovando sempre buoni riscontri. Si diverte anche sul secondo tocco con ben 3 punti.

MATTIA MAGRINI: pur non partendo nello “starter five” di Trecate è autore di una prova praticamente perfetta al tiro, 20 punti per lui ed uno splendido 4 su 4 dalla lunga distanza. E’ il suo apporto in termini di marcature è sempre di ottimo livello.

GIANLUCA BARBA: come il compagno Rantier si permette il lusso di una doppietta nella goleada di Bergamo, sempre prezioso negli inserimenti, si conferma letale anche in zona gol. Dopo le prodezze di Renate ed Alessandria segna ancora reti pesanti che fruttano importanti punti lontano da casa. E’ maturo ormai per il primo sigillo al Garilli.

CHI SCENDE

ADRIANO MARZEGLIA: finisce fuori rosa nel match contro la Pro Sesto, assenza amplificata dalla partenza di Gherardi. Ufficialmente per scelta tecnica, nella realtà motivata da qualche “ora piccola” di troppo. Non un buon viatico per garantirsi la riconferma anche in Lega Pro.

DAVIDSON LAMPARIELLO: finisce la sua breve avventura all’Lpr volley. Arrivato in dicembre per ovviare all’infortunio di Mania, ha raramente convinto. Utilizzato in alternativa con Papi nel ruolo di libero, si è progressivamente ritagliato sempre meno spazio, terminando la sua avventura come schiacciatore di riserva.