Da Rossato a Barba. I Top ed i Flop della settimana sportiva
CHI SALE
RICCARDO ROSSATO: insieme ad Hasbrouck guida l’Assigeco ad una prestigiosa vittoria contro la Fortitudo Bologna per l’aggancio al terzo posto in classifica. 16 punti, 3 / 5 da 2 (60%) e 2 / 4 da 3 (50%) ed una prestazione di sostanza che contribuisce ad una giornata di gloria per i bianco – blu di Andreazza.
ANTHONY TAUGOURDEAU: ormai è padrona assoluto del centrocampo biancorosso. Un assist vincente per Matteassi contro il Pontedera che fa seguito allo splendido passaggio gol di Livorno per Franchi. Quantità e qualità per un giocatore che è tra i migliori interpreti della categoria
ERMANNO FUMAGALLI: prestazione maiuscola contro il Tuttocuoio, sbarra la strada in almeno tre occasioni a Tempesti e Shekiladze risultando determinante per il prezioso pareggio del Pro Piacenza. Raramente si ricordano di lui errori ed incertezze per un portiere che da solo vale mezza salvezza.
CHI SCENDE
GABRIELE CAVALLI: fatica a prendere in mano con personalità la mediana rossonera. Buona tecnica a buon calcio ma ancora fatica quando la contesa si innalza a livello agonistico. Doveva essere l’uomo simbolo del Pro Piacenza, sino ad ora non ha convinto appieno.
GABRIELE GRAVINA: E’ il Presidente di Lega Pro; ancora una partita avvolta nella nebbia, come troppe quest’anno. Non convince la politica di gestione di giornate e orari di Lega Pro con continui spostamenti ed allocazioni improponibili. Ne paga lo spettacolo ed il continuo cali di presenze negli stadi. Troppi errori commessi per cercare di valorizzare un prodotto televisivo ignorato dalla massa
GIANLUCA BARBA: dopo tante occasioni concesse da Franzini, il piccolo centrocampista del Piacenza passa un’altra giornata in panchina. Ormai le gerarchie sembrano chiare con Cazzamalli nuovo titolare e l’ex rossonero passato a rincalzo. Le voci di mercato parlano di un possibile nuovo ritorno al Pro Piacenza.