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«Dieci anni fa il mercato dei simulatori di guida non esisteva, ora tutti i piloti li usano»

L'imprenditore Fulvio Paparo ha allestito un centro di simulatori di guida professionale a Bergamo per tutte le categorie automobilistiche, dalla Formula 1 ai rally

A Piacenza un luogo del genere manca, ma ad un’ora d’auto dalla nostra provincia si può raggiungere “Fdrive Experience”, un garage che ospita un centro di simulatori di guida professionale. Ha sede a Bergamo, in via Vittore Ghislandi 33, ed è nato su impulso dell’imprenditore Fulvio Paparo.f1

Dieci anni fa, nel 2012, è partita la sua avventura nel mondo dei simulatori professionali con il marchio “FBrand”, dedicato agli eventi “corporate”. «I nostri simulatori - spiega l’imprenditore - vengono noleggiati per grandi eventi e fiere in tutta Europa, di grandi clienti, quali ad esempio Petronas, Alfa Romeo, Heineken, Bmw, Fca o Sky Sport. Siamo partiti dai centri commerciali per arrivare ai grandi eventi fieristici. Trasportiamo i nostri simulatori,  che toccano tutte le categorie: Formula 1, Gran Turismo, Rally, Kart, Formula 2, 3, 4, Formula E, moto». Sui suoi simulatori si sono seduti in tanti: da Antonio Giovinazzi a Manuel Poggiali, da Niki Lauda ai più noti professionisti della comunicazione legati al motorsport nazionale.

In dieci anni sono cambiate tante cose. Prima era un mercato che non esisteva, ora tutti i piloti si allenano con i simulatori. Nel 2019 è nato il garage che ha sede a Bergamo, sotto il marchio “Fdrive Experience”, che si rivolge ad un’ampia clientela. Si va dagli appassionati che mai hanno potuto correre su pista – per ragioni economiche -, ma che possono ora affittare il garage per un compleanno, una festa di laurea o un addio al celibato (bisogna sempre prenotare, non è aperto al pubblico, la sala ospita fino a venti persone). Più si è, meno si paga. E poi ci sono imprenditori e piloti che decidono di noleggiarlo per lunghi periodi o acquistarli. «Li usano per allenarsi per la Porsche Cup, per il Ferrari Challenge, la Formula 4», precisa Paparo. Come detto, a Piacenza manca un luogo del genere, «ma altri imprenditori possono aprire un centro Fdrive come quello di Bergamo in tutte le principali città italiane».

Nel 2021 è nato il marchio “Elite Simulation Tecnology”. Si occupa di simulatori professionali di alto livello, non di serie. Ogni simulatore è realizzato in base alle specifiche richieste del cliente e al suo budget. Per realizzare questi simulatori, Paparo ha coinvolto ingegneri e programmatori da tutto il mondo.

Le diffidenze del passato in merito ai simulatori di guida sono ormai state tutte vinte e abbattute. «All’inizio moltissimi piloti erano scettici, poi sono stati tutti conquistati. Perché si vivono emozioni anche qui, come in pista. Il livello di professionalità dei simulatori è molto alto». Tanti piacentini negli ultimi anni si sono organizzati un simulatore di guida a casa propria. «Facciamo chiarezza sull’argomenti - aggiunge Paparo -. Un simulatore con una componentistica di un certo livello, prevede un costo di almeno 10mila euro. Sotto questa cifra, sono al massimo degli emulatori di guida, o dei videogiochi. Un volante, una pedaliera e un cambio non fanno un simulatore. Non confondiamoci: non si possono prende pezzi diversi e assemblarli. Un simulatore di guida va realizzato in maniera organica, con un vero pilota che certifichi la coerenza rispetto all’auto e alla categoriale reale. Lo scostamento con la realtà deve essere di pochissimi decimi. In particolare sono gli “attuatori” che certificano la bontà del sistema, ma anche la struttura, le periferiche, volante, motore, pedaliera, cinture attive, bass shaker, Vr, attuatori, programmazione Sw».

Paparo evidenzia che è possibile, dai 15mila euro in su, chiedere finanziamenti per l’acquisto. «I nostri clienti spendono dai 15mila euro per l’acquisto, poi nel tempo procedono con tutti gli upgrade del caso». Da poco è nato anche la Lega italiana centri di simulazione (Lics) che riunisce i migliori centri di simulazione in Italia. «Sono una ventina in tutto quelli seri – avverte Paparo -, il nostro è il top per diversità e completezza di categoria». Ogni pilota che varca la soglia del garage bergamasco si assetta la macchina come vuole. «Può decidere di giocare contro il computer, contro altri piloti collegati da altri centri. Vengono anche organizzate gare con premi».

IL CANALE YOUTUBE DI FDRIVE

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