Giacomo Carini ci prova fino all'ultima bracciata ma alle Olimpiadi la sua corsa si ferma in semifinale
Il piacentino nuota i 200 farfalla in 1.55.31 e non trova posto fra i primi otto chiudendo con il quindicesimo tempo. Ma per lui ci sono solamente applausi dalla trasferta di Tokyo
Dal nostro inviato a Tokyo
Ci ha creduto Giacomo Carini. Ci ha provato fino all’ultima bracciata, fino a quando ha avuto energie e probabilmente anche oltre. Nel momento in cui il piacentino tocca la piastra e guarda il tabellone il crono indica 1.55.95, sei decimi in più del record personale di 1.55.33 fatto registrare in qualificazione poche ore prima. Non basta per la finale olimpica (l’ultimo tempo utile è 1.55.31), ma è più che sufficiente per meritarsi enormi complimenti.
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