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L'Lpr sorride ancora al tie-break. A Molfetta è rimonta da brividi

Ancora una vittoria al fotofinish per la Lpr Piacenza, stavolta ad arrendersi al tie-break e’ l’Exprivia Molfetta incapace di chiudere una contesa nonostante il doppio vantaggio in termini di set e due match-point a disposizione nella frazione decisiva

Ancora una vittoria al fotofinish per la Lpr Piacenza, stavolta ad arrendersi al tie-break e’ l’Exprivia Molfetta incapace di chiudere una contesa nonostante il doppio vantaggio in termini di set e due match-point a disposizione nella frazione decisiva. Evidentemente i biancorossi hanno acquisito la capacità nel rimanere aggrappati ai match confermando la capacità di saper giocare al meglio i punti che contano: contro Verona, l’Lpr si era fatta raggiungere per ben due volte nell’ambito dell’incontro ma era stata capace nel tie-break di uscire da una situazione delicata punendo gli scaligeri alla prima palla-incontro; in terra pugliese andamento differente con Piacenza sotto 2-O e 15-11 ma in grado di rimontare portando Mofetta al set decisivo e di annullare lo svataggio del 14-12 capitalizzando ancora il primo match-ball. Segno che Piacenza non solo ha nelle sue corde la predisposizione ad uscire dalle difficoltà ( aspetto che lo scorso anno la squadra non aveva), ma anche giocatori in grado di giocare le palle che “scottano”; l’ace di Hernardez sul 13-14 è il chiaro simbolo di questo importante aspetto che spesso fa la differenza tra una buona ed una grande squadra. Il rovescio della medaglia invece di porta a valutare ancora una formazione troppe volte discontinua: nei primi due incontri di campionato abbiamo assistito ad una parte iniziale giocata alla grande a cui ha fatto da contrasto un evidente calo alla distanza con la scusante però delle gravi assenza in rosa, contro la Calzedonia invece ottimi il primo ed il terzo parziale mentre c’e’ stata una minor performance nel secondo e quarto. A Molfetta abbiamo assistito a due set e mezzo in cui Piacenza ha sofferto in particolare in seconda linea (addirittura con il 26% di positività nella seconda frazione) a causa della giornata non positiva di Manià e Papi; meglio sono andate le cose con Clevenot in campo (Tencati al posto di Yosifov al centro) capace di dare un ottimo contributo sia in attacco (14 punti in 3 set ed un ragguardevole 68%) che in difesa (41% di ricezione perfette), accanto a lui hanno ripetuto le ottime performance di inizio stagione Hernandez (21 punti, 53% in attacco ed un ace nel momento topico), Marshall (10 punti e 53% in attacco) e soprattutto Alletti capace di 4 muri e l’86% in prima linea. Evidente la crescita dell’Lpr nei fondamentale dei “blocks” con ben 4 punti diretti nella quarta frazione, mentre l’Exprivia e’ calata alla distanza sia in attacco (43% al tie break contro il 59% del secondo set), che in battuta nonostante i 9 aces (4 di Joao Rafael) tutti concentrati maggiormente ad inizio gara. Per i pugliesi non è stata sufficiente la solita performance numerica di Sabbi che ha chiuso con 24 punti ed il 61% , penalizzati dalla scarsa vena offensiva degli schiacciatori Joao Rafael (14 punti ma solo il 37% in attacco) e soprattutto di Olteanu (solo 6 punti con il 29%).

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