rotate-mobile
Sport

Lpr, percorso netto a Padova e ora entra tra le prime quattro

Si conferma vincente la Lpr Piacenza, dopo l’importante vittoria contro Trento i biancorossi allungano la scia positiva di affermazioni con la terza vittoria consecutiva e mettendo nel mirino addirittura il terzo posto dei campioni d’Italia dell’Azimut Modena

Si conferma vincente la Lpr Piacenza, dopo l’importante vittoria contro Trento i biancorossi allungano la scia positiva di affermazioni con la terza vittoria consecutiva e mettendo nel mirino addirittura il terzo posto dei campioni d’Italia dell’Azimut Modena che domenica prossima arriveranno al Palabanca in un match che profumerà di alta classifica. Alla Kioene Arena di Padova i padroni di casa devono soccombere con un netto 0-3, in un confronto in cui Piacenza soffre particolarmente nella prima e nella terzo frazione (chiuse entrambe sul 25-23), mentre minor equilibrio nel set centrale dominato dagli ospiti per 25-18. Entrambe le squadre hanno dovuto far fronte alle assenze: più pesanti quelle dei patavini che hanno patito le indisponibilità del palleggiatore Shaw e del centrale Averill, mentre Piacenza ha potuto schierare la formazione tipo ad eccezione di Manià con Zlatanov non impiegabile in panchina e Tzioumakas a casa. Meglio la Lpr in attacco con un 58% di squadra con Marshall al 53% (14 punti), Clevenot ed Hernandez al 50% (rispettivamente 8 e 14 punti) mentre Padova ha sofferto in particolare con le bande Fredizzi (3 punti e 18%) e Marr (4 punti e 20%) con Giannotti unico terminale offensivo continuo in grado di mettere a terra 17 palloni (best scorer del match) con il 54% di positività per un complessivo 41% di squadra della Kioene. Meglio Piacenza anche a muro con 11 punti grazie all’ottima performance di Marshall (6 punti), seguita da Alletti e Clevenot con 5 blocks, notevole la performance in questo fondamentale negli ultimi due set dove i biancorossi sono cresciuti “stoppando” per ben 10 occasioni gli attacchi veneti; la squadra di Baldovin ha invece faticato con 7  muri totali (2 Giannotti e Volpato) ma solo quattro nei set conclusivi, parziali in cui Piacenza è nettamente cresciuta in attacco con il 63% e 65% di efficienza. Più equilibrio in battuta con i 4 aces dei locali (di cui ben 3 nel secondo set) ripartiti tra Giannotti, Marr ed il centrale Koncilja mentre Piacenza ha concentrato le 3 battute nel secondo parziale (2 Hernandez, 1 Clevenot).  Seconda linea di sofferenza sia per Fedrizzi (solo il 19% di ricezione perfetta) che Sestan (27%), rendimenti comunque in linea con quelli della Lpr, che ha ricevuto meglio in termini di positività (53% contro 44%) con Clevenot al 36% di perfetta,  Marshall al 23% e Papi al 21%.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lpr, percorso netto a Padova e ora entra tra le prime quattro

IlPiacenza è in caricamento