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Cassano in tribunale a Piacenza per l'udienza di sequestro dei beni

L'ex biancorosso si è presentato davanti al giudice Giovanni Picciau. Il suo legale: «La sentenza nelle prossime settimane». Il curatore fallimentare: «Avanti per la nostra strada»

Mario Cassano torna a Piacenza. L'ex portiere biancorosso - che lo scorso dicembre è finito in manette per il suo coinvolgimento nel calcioscommesse - si è presentato ieri in tribunale insieme col suo legale, l'avvocato Maresca, per l'udienza di richiesta di sequestro. Il giudice Giovanni Picciau si è riservato di decidere. La sentenza dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. "Il giudice - spiega l'avvocato Maresca alla fine dell'udienza - si è riservato di decidere. Noi ci siamo opposti alla richiesta di sequestro avanzata dalla cautela del fallimento. Riteniamo che non ci siano i presupposti per un'azione simile e abbiamo insistito su questo punto". A quando la sentenza? "Nelle prossime settimane". Una data precisa non c'è ancora. Cassano ha letto le sue motivazioni al giudice e gli ha presentato la sua situazione personale e famigliare e di giocatore che ha giocato per tanti anni ad alti livelli nella vostra città". "Le parti  - dice Daniele Pezza, uno dei curatori fallimentari - hanno mantenuto le rispettive posizioni e il giudice. Dalla parte della cautela fallimentare è doveroso recuperare almeno in parte quell'ingente danno che è stato cagionato alla società. Riteniamo di doverlo fare stiamo già valutando le nostre prossime iniziative".

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