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Mercoledì di campionato: il Piacenza cerca la rivincita, il Pro per confermarsi corsaro

Dopo il pareggio con il Renate e la sconfitta di misura con la Cremonese, Piacenza e Pro Piacenza sono impegnate contro due formazioni all’esordio il Lega Pro: la Viterbese campione d’Italia dilettanti e la ripescata Olbia

Mercoledi di campionato per la Lega Pro. Dopo il pareggio con il Renate e la sconfitta di misura con la Cremonese, Piacenza e Pro Piacenza sono impegnate contro due formazioni all’esordio il Lega Pro: la Viterbese campione d’Italia dilettanti e la ripescata Olbia.

OLBIA-PRO PIACENZA (14.30): i rossoneri dopo la doppia sconfitta interna, vogliono confermarsi corsari sulla scia della vittoria di Pistoia. Al “Bruno Nespoli” di Olbia la squadra di casa, allenata dall’ex campione d’Italia con la Sampdoria Michele Mignani, cerca la prima affermazione stagionale dopo i pareggi con Pontedera e Lucchese seguiti alla deblace iniziale di Meda. I sardi, che mancavano dalla terza serie dal 2010, si sono rinforzati in estate con gli arrivi dal Cagliari dei difensori Pinna e Russu, dei centrocampisti Auriemma, Murgia e Scanu e dell’attaccante Capello (già due reti in campionato), mentre dal Rimini e’ arrivato lo svincolato Ragatzu, dalla Maceratese l’attaccante Kouko a cui va aggiunto lo svincolato Pisano dal passato in serie A con il Cagliari. Punta di diamante e’ Andrea Cossu (Verona e Cagliari in A e due presenza in nazionale) che comunque oggi non dovrebbe essere in campo. Mignani schiera un 4-3-1-2 con Montaperto in porta, Pinna-Dametto-Pisano e Cotali in difesa, Piredda-Geroni e Muroni a centrocampo dietro al tridente Feola-Capello e Kouko. Pea potrebbe variare qualcosa nel 4-3-3, in particolare ci potrebbe essere spazio per Girasole dietro Pesenti in alternativa a Marra, oppure la riscoperta di Martinez come ala sinistra.

PIACENZA-VITERBESE (18.30): e’ la rivincita della finale scudetto dello scorso giugno quando i laziali sconfissero di misura un Piacenza non al meglio fisicamente. Da allora tante cose sono cambiate: il presidente Camilli ha rivoluzionato in parte la squadra con l’arrivo di Giovanni Cornacchini in panchina dopo l’addio del già confermato Onofri:  sono arrivati dal Pavia il portiere Iannarilli e l’attaccante Sforzini, i difensori Varutti (Rimini), Paolelli (Roma), Celiento (Napoli), a centrocampo Cruciani (Benevento), Marano (Casertana)  Cenciarelli (Teramo) e Cardone (Entella), in avanti accanto a Sforzini e’ arrivato dal Torino Diop. Dalla scorsa stagione sono rimasti Belcastro, Pini, Fè, Pandolfi, Dalmazzo, Cuffa, Invenizzi, Bernardo e Pacciardi oltre al trequartista Neglia protagonista della prima vittoria contro il Racing. La Viterbese e’ ancora imbattuta in campionato ed ha subito solo una rete in stagione, schiera un 3-4-1-2 con Iannarilli tra i pali, Invernizzi, Celiento e Dierna in difesa, Pandolfi-Cuffa-Cruciani-Fe’ alla mediana, Neglia dietro a Sforzini e Bernardo (autore della doppietta in finale tricolore a Viareggio). Franzini dovrebbe alternare almeno un paio di elementi in vista dell’Alessandria: possibile l’impiego a centrocampo di Cazzamalli per Saber e di Matteassi per Franchi, ballottaggio in difesa tra Di Cecco e Sciacca.

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