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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Dopo 50 anni

Mondiale Endurance, l’Hypercar Ferrari di Af Corse debutta con il podio

C’era grande attesa per l’esordio (dopo 50 anni) alla 1000 Miglia di Sebring tra le hypercar del binomio Ferrari-Af Corse. Dopo la pole position è arrivato il terzo posto

La Ferrari 499P debutta nel Fia World Endurance Championship ottenendo un terzo posto alla 1000 Miglia di Sebring con la vettura numero 50 – gestita dalla scuderia piacentina di Af Corse - portata al traguardo da Antonio Fuoco, e classificandosi settima con l’altra Hypercar arrivata alla bandiera a scacchi con Alessandro Pier Guidi.

A cinquant’anni dall’ultima partecipazione nella classe regina dell’endurance, Ferrari si era presentata in Florida conquistando una storica pole position con Fuoco, che condivide la vettura con Miguel Molina e Nicklas Nielsen, e un quarto posto in griglia con il tre volte campione del mondo in classe LMGTE Pro, in equipaggio con James Calado e Antonio Giovinazzi.

Per gran parte della corsa entrambe le 499P sono state protagoniste della sfida con le due Hypercar Toyota per i primi posti in classifica, nonostante un Drive Through e una penalità di cinque secondi per un’infrazione durante un pit-stop scontate dall’equipaggio della numero 50. L’episodio che ha condizionato la prova della Hypercar numero 51, invece, è avvenuto a due ore dal traguardo, quando un contatto tra Pier Guidi – in quel momento quinto – e la 488 GTE iscritta nella categoria LMGTE Am, guidata da Francesco Castellacci, obbligava il pilota piemontese a rientrare ai box per consentire ai tecnici di effettuare le riparazioni necessarie perdendo alcuni giri.

L’ultima ora della 1000 Miglia assicurava spettacolo in particolare per il terzo gradino del podio. Fuoco, rimasto al volante per 110 dei 217 giri completati dal proprio equipaggio, grazie all’efficace strategia della squadra Ferrari-Af Corse, resisteva all’incalzare della Cadillac e, dopo la sosta con cambio gomme effettuata da entrambe le vetture, rientrava in pista distanziando il team americano e consolidando la posizione al termine della gara, vinta dalla Toyota numero 7.

Il campionato del mondo endurance tornerà sotto i riflettori nel fine settimana del 16 aprile sul circuito portoghese di Portimão che ospiterà il secondo atto della stagione con la prova sulla distanza delle 6 ore.

AF CORSE QUARTA E QUINTA NEL GT

La prima gara del FIA WEC 2023 si conclude con la Ferrari 488 GTE di Kessel Racing terza al termine dei 219 giri disputati alla 1000 Miglia di Sebring. Alla bandiera a scacchi in classe LMGTE Am terminano quarta e quinta le due vetture di Af Corse, mentre la Ferrari di Richard Mille Af Corse, a causa di un incidente nelle fasi iniziali, è costretta al ritiro.

Nella categoria riservata a team formati da professionisti e gentlemen driver l’equipaggio di Takeshi Kimura, Scott Huffaker e dall’ufficiale Ferrari Daniel Serra si metteva in evidenza occupando uno posto nella top-5 per gran parte della corsa. Serra, che ha completato 66 dei 219 giri inanellati dal team, nel finale ha consolidato le ambizioni di un piazzamento sul podio, vedendo sfumare un secondo posto che sembrava certo a causa di un rabbocco veloce di carburante, terminando così terzo a 2 giri dalla Corvette numero 33.

Alla bandiera a scacchi Ulysse de Pauw ha assicurato alla Ferrari numero 21 di AF Corse il quarto posto. Il pilota belga, che ha preso parte all’evento in Florida con Stefano Costantini e Simon Mann, ha firmato il miglior riferimento cronometrico per il proprio team in 1’59’’625. La 488 GTE numero 54, al traguardo con l’ufficiale della Casa di Maranello Davide Rigon, ha invece ottenuto il quinto posto. La vettura a meno di due ore dal termine è stata protagonista di un contatto con la Hypercar 499P di Alessandro Pier Guidi, quando al volante vi era Francesco Castellacci, il quale non ha impedito alla vettura condivisa con Thomas Flohr di entrare nella Top-5.

Termina anzitempo la gara endurance della 488 GTE di Richard Mille AF Corse dopo l’incidente in curva 1 di Luís Pérez Companc, senza conseguenze per il pilota, avvenuto a dieci minuti dalla bandiera verde e che ha costretto al ritiro la squadra completata da Lilou Wadoux e Alessio Rovera.

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