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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Per l'Lpr trasferta calda a Molfetta. Pericolo dal "superbomber" Sabbi

Una Lpr rinfrancata e rilanciata dalla bella e sofferta affermazione contro la Calzedonia Verona viaggia alla volta di Molfetta per la quarta giornata di campionato

Una Lpr rinfrancata e rilanciata dalla bella e sofferta affermazione contro la Calzedonia Verona viaggia alla volta di Molfetta per la quarta giornata di campionato. Ad attenderla nella trasferta più lunga insieme a quella di Vibo Valentia sarà l’Exprivia in un match dal sapore molto particolare. Fanno ritorno infatti al “PalaPoli” i cubani Hierrezuelo ed Hernadez, giocatori che hanno fatto la storia recente della società pugliese portandola, nella scorsa primavera, a sfiorare una storica semifinale scudetto. Ora la situazione è cambiata, Vincenzo Di Pinto ha una rosa profondamente cambiata rispetto al passato, l’ambiente molfettese ha mal digerito in estate il doppio sacco da parte di Piacenza della diagonale cubana ed il pubblico di casa attende in particolare l’opposto Hernandez con una accoglienza non proprio amichevole: alla “dinamite” caraibica non viene perdonata una parte finale di stagione col freno a mano tirato e le voci che lo volevano partente per il Quatar a campionato ancora in corso. Ambiente quindi particolarmente caldo ed ostile quello che aspetterà Piacenza nella serata odierna, Giuliani può contare comunque su una squadra in netta ripresa fisica; la vittoria al tie-break su Verona ha portato entusiasmo dopo le difficoltà delle prime due giornate di campionato, legate in particolare al caso-Marshall ed alle assenze di Yosifov e Parodi. Adesso Piacenza ha disposizione tutto l’organico e può scegliere la formazione migliore da mandare in campo: ancora ballottaggio tra Yosifov e Tencati al centro che si va ad incastrare con la scelta della schiacciatore da affiancare a Marshall con l’opzione tra Papi e Clevenot. Con il marchigiano in campo i biancorossi hanno maggiore tenuta in seconda linea e guadagnano a muro ed al servizio con la presenza  del centrale bulgaro, con il francese in posto 4 invece Piacenza ha maggiori opzioni offensive ma rischia maggiormente in ricezione ed in difesa. L’esito di stasera molto dipenderà da quanto l’Lpr riuscirà ad arginare Giulio Sabbi, l’attaccante romano infatti è in grado in solitaria di decidere gli incontri: recordman di punti in un unico match (42) e reduce dalle 35 segnature nei 4 set di Vibo, rappresenta il maggior obiettivo a muro di Alletti e soci; accanto a lui l’Exprivia ha recuperato i vari infortunati delle prime partite (sconfitte con Milano e Verona). Al palleggio il brasiliano Thiago in diagonale con Sabbi, al centro i giovani Polo (vera sorpresa del campionato) e Di Martino (preferito con tutta probabilità a Vitelli), alle bande accanto al brasiliano Joao Rafael (unico dei pochi rimasti dallo scorso campionato) si giocheranno il posto Olteanu (anche lui reduce da un infortunio) e il neo arrivato Ernesto Jimenez il cui ingaggio ha fatto scalpore essendo l’unico cubano arrivato in Italia con il pieno benestare delle federazione caraibica (situazione che stride con quella di Marshall). Anche Molfetta, come Piacenza, è in netta ripresa dopo le prime giornate affrontare con la rosa falcidiata dalle assenze, quindi quello di stasera sarà match vero ed equilibrato: i biancorossi dovranno ripetere la buona prova offensiva di domenica cercando di fare qualcosa in più a muro confermando quella qualità nel rimanere continui in tutto l’incontro senza soffrire un ambiente che, per Hernandez in particolare, sarà alquanto ostico.

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