Sangue e lacrime. Un finale durissimo al Garilli, in trincea, sotto l'assedio dei lombardi, in 9 (espulso Tonucci e Parfait coi crampi). Ma alla fine, quello che conta, sono i 3 punti: e il Piacenza li porta a casa, mettendo nel suo campionato un altro importantissimo tassello per la salvezza. Battuto 1-0 l'Albinoleffe di Mondonico. Terza vittoria in quattro partite. La cura Ficcadenti, checchè se ne dica, sta dando i suoi frutti.

PRIMO TEMPO DA SBADIGLI - L'inizio del pt è guardingo per entrambe le squadre. Ficcadenti schiera una sorta di tridente: Cani, Foti e Sivakov. C'è predominanza azzurra, tuttavia. Il Piacenza ci prova con Foti - una delle poche volte che si affaccia alla porta avversaria -, ma è un tentativo isolato: l'Albinoleffe, invece, si rende pericoloso con Cellini e Laner. Non succede più nulla, 0-0 piuttosto deludente.  

IL GOL, LA SOFFERENZA E LA LIBERAZIONE - I biancorossi mettono in cassaforte il risultato dopo 3 minuti nel st: Foti lancia Sivakov con un passaggio millimetrico, il bielorusso scatta e con una stoccata chirurgica infilza Pelizzoli sul primo palo, portando in vantaggio il Piacenza, 1-0. Poi finale thriller: l'Albinoleffe colpisce una traversa con Previtali, e spinge al massimo. I piacentini si chiudono a riccio in 9 - Parfait bloccato dai crampi e Tonucci espulso dopo aver atterrato Laner - e resistono in trincea fino al triplice fischio finale.