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Piacenza Calcio, le pagelle di un anno fantastico. Silva e Matteassi al top

In archivio la stagione del Piacenza Calcio, un campionato iniziato con il pareggio di Ciserano e terminato con la sconfitta con la Viterbese; in mezzo però 30 vittorie, 96 punti in classifica, la finale Scudetto e soprattutto una promozione arrivata con due mesi di anticipo

In  archivio la stagione del Piacenza Calcio, un campionato iniziato con il pareggio di Ciserano e terminato con la sconfitta con la Viterbese; in mezzo però 30 vittorie, 96 punti in classifica, la finale Scudetto e soprattutto una promozione arrivata con due mesi di anticipo. Ecco nel dettaglio i protagonisti di un anno sportivo irripetibile.

PIERPAOLO BOCCANERA 7:alcune incertezze nella parte centrale della stagione gli sono probabilmente costato la conferma tra i “pro”. Si è comunque distinto per alcune parata fondamentali, vedi Lecco e Gubbio, dando la sensazione di poter dire la sua anche in campionati maggiori.

DIEGO DI CECCO 7,5 : una sopresa, arrivato dal Bologna e fortemente voluto dalla dirigenza, si è distinto per qualità tecniche e personalità. Impiegato occasionalmente anche in mediana, deve solo migliorare in alcuni aspetti della fase difensiva.

MARCO RUFFINI7,5: uno dei pochi superstiti della passata annata. Si conferma difensore essenziale e pulito, senza fronzoli ma completo. Importante anche in zona gol, raramente l’abbiamo visto commettere errori o disattenzioni.

JACOPO SILVA 8,5: vera e proprio regista arretrato del Piacenza. Temperamento, forza fisica, buoni piedi. Reinventato da Franzini difensore centrale dopo gli inizi da centrocampista, ha trovato la sua corretta dimensione. Uno dei capisaldi della squadra del futuro.

DAVIDE SENTINELLI 7,5: ha dovuto alternarsi con Ruffini nel ruolo di centrale, forse ha sofferto più di altri il ruolo di part-time. Impeccabile di testa, e’ stato vittima di qualche espulsione di troppo che ne hanno frenato la crescita dopo un inizio stentato. Ha chiuso comunque alla grande confermandosi specialista in zona –gol ed in promozioni.

PAOLO CONTINI 7: impiegato nella fascia opposta al suo piede, ha fornito un rendimento più che sufficiente e progressivamente in crescendo. Molto buono nella fase di contenimento, ha preso confidenza con il passare dei match anche nelle progressioni in avanti.

MATTEO COLOMBINI 6,5: arrivato a stagione inoltrata dalla giovanili dell’Inter, ha trovato spazio per l’infortunio di Contini. Buon piede sinistro e terzino completo, non ha sfigurato nonostante la giovane età. Da rivedere in una stagione completa.

SABER HRAIECH: 8. Centrocampista ormai pienamente maturato. Sa unire quantità e qualità, corsa e pressing. Merita di giocare almeno in una categoria superiore. Da migliorare solo in freddezza sotto porta, per il resto ha un avvenire assicurato.

ALESSANDRO CAZZAMALLI: 8. Partito come riserva di Porcino, è presto divenuto titolare inamovibile giganteggiando in mezzo al campo. Gol preziosi e fisicità per un giocatore non di primissima età ma che pare non sostituibile per grinta e rendimento.

ANDREA MIRA: 6,5. Aveva fornito una buona impressione nelle amichevoli pre campionato. Poi non ha quasi mai trovato spazio, chiuso sia da Tauogourdeau che da Saber. Giocatore elegante ma ancora svezzare, deve trovare maggiore cattiveria agonistica.

GAETANO PORCINO: 6/7. Bersagliato dagli infortuni per la seconda stagione consecutiva, si conferma però dotato di un sinistro sia potente che preciso. E’ in grado di coprire tutti i ruoli della fascia mancina con ottime doti di corsa e di mobilità. Sarebbe un peccato non rivederlo in serie C.

LUCA MATTEASSI: 8,5. Con Silva e’ l’anima ed il cuore del Piacenza. E’ molto di più di un semplice tornante di destra. E’ semplicemente il trascinatore della squadra sia come temperamento che come disciplina tattica; vero allenatore in campo, non sembra avvertire minimamente il peso dell’età.

ANTHONY TAUGOURDEAU:7,5 Ha accettato la sfida di scendere nei dilettanti dopo una carriera quasi tutta in serie B. Ha inizialmente trovato difficoltà ad ambientarsi nella nuova categoria, salvo poi prendere per mano in centrocampo con ordine e geometria. Intorno a lui nascerà il prossimo Piacenza.

STEFANO FRANCHI: 8 Attaccante completo, sia di fascia che centrale. E’ stato autore di prove sempre concrete e solide. Autore di alcune reti di pregevole fattura, e’elemento tatticamente imprescindibile per Franzini.

SIMONE MINICLERI: 7-. Forse è l’uomo di maggior talento di tutta la rosa biancorossa. Piede mancino fatato, ha forse sofferto una difficile collocazione di ruolo, non sempre adattabile al 4-3-3. Preferisce il fioretto alla sciabola, ma quando è in giornata garantisce spettacolo.

FRANCESCO GALUPPINI:7. Una prima parte di stagione in anonimato. Poi la crescita in campo grazie anche ad un maggior impiego. Capace di giostrare su tutto il fronte offensivo, di è distinto per alcune prodezze decisive. Non molto continuo, ha comunque i numeri per la serie C.

ADRIANO MARZEGLIA 8. Centravanti stilisticamente da rivedere, ma terribilmente efficace. Sempre presente sotto porta, quasi imbattibile di testa; si è tolto pure il lusso di alcune segnature di pregevole fattura. Sarebbe un vero peccato non confermarlo.

ARNALDO FRANZINI 9. Dopo la cavalcata con il Pro Piacenza sembrava impossibile fare meglio. Si è rimesso in gioco in un ambiente affamato di vittorie e tutt’altro che agevole. Ha gestito la pressione al meglio facendo rendere la squadra in maniera ineccepibile. Semplicemente perfetto.

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