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Fallimento Piacenza Calcio: deserta anche la seconda asta

Alle 12 del 7 giugno è scaduto il termine per la presentazione delle offerte per partecipare alla seconda asta (la prima deserta) per comprare e acquisire il Piacenza Calcio: anche la seconda è andata deserta. Il Piace rischia di scomparire definitivamente

Alle 12 del 7 giugno è scaduto il termine per la presentazione delle offerte per partecipare alla seconda asta (la prima deserta) per comprare e acquisire il Piacenza Calcio. Bene, anche la seconda asta è andata deserta: nessun offerta. Il Piacenza Calcio è sull'orlo del baratro. Nato nel 1919, il club potrebbe scomparire definitivamente. A breve aggiornamenti.

Così il curatore fallimentare del Piace, l'avvocato Spezia: «Spero che il Piace non scompaia. Come avevamo stabilito con il giudice noi convochiamo l'8 giugno il comitato dei creditori. Rifaremo i conti e vediamo se c'è ancora respiro per andare avanti ancora una settimana. Il nostro intento è di fare ancora un tentativo con condizioni ulteriormente migliorate se fosse possibile. Io spero che lo stallo sia dovuto anche alla vicenda della commissione disciplinare, in settimana c'è l'epilogo anche di questa cosa, speriamo che quindi si sblocchi. Non ho speranze da qualche giorno, ma non mollo ancora. Il nostro dovere è cercare di lottare, di porre condizioni nuove e migliorative. Se riusciamo a fare un altro bando i valori saranno sicuramente abbordabili».

Mentre non va per il sottile uno degli ultras del Piace, Davide Reboli che commenta così la giornata: «Una delusione totale. Voglio dire a tutti i vari imprenditori piacentini: "Vergognatevi, noi non moriremo mai, ma questa me la segno". Potrei anche fare nomi ma evito. Il Piacenza Calcio è storia, è vita. Non moriremo mai».

 

 

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