Nonostante il vantaggio è sempre il Piacenza a fare la partita con l’asse molto attiva Saber- Di Cecco, mentre la Lupa spinge in maniera più discontinua con lanci lunghi per la velocità di Fofana mentre Mastropietro e Ceccarelli girano a vuoto. Al 37° bella punizione di Taugourdeau con Svedkauskas che blocca all’angolino; brivido per il Piacenza un minuto più tardi con Ceccarelli che crea scompiglio in area biancorossa ma viene stoppato dai difensori prima del tiro decisivo. Si vede Mastropietro al 39°, l’attaccante di casa è innescato dalla sponda su rimessa di Fofana, il suo mancino in diagonale termina comunque al lato di Pelizzoli. Prima frazione gioco con un buon Piacenza che ha sfruttato il lampo di Franchi, nel finale la Lupa è cresciuta senza tuttavia creare particolari pressioni alla retroguardia emiliana. Ripresa nella quale la formazione laziale alza il proprio baricentro cercando con Mastropietro, Fofana e La Camera di pervenire al pareggio, e’ soprattutto l’occasione capitata al centrocampista al 64° che sfiora l’incrocio dei pali a Pelizzoli fuori causa. Al 75° è la testa di Fofana a svettare tra i disattenti Abbate e Pergreffi su calcio dalla lunetta di La Camera: è l’1-1, per il Piacenza è tutto da rifare. Al minuto 80 Franzini (nel frattempo espulso) cerca di arginare l’impeto della Lupa inserendo Cazzamalli per Debeljuh con i biancorossi che sembrano passare ad un 4-4-1-1 in cui Sciacca (subentrato all’infortunato Silva) fa il terzino destro e Cazzamalli si muove tra le linee. Dopo la rete del pareggio tuttavia succede poco in campo  con i padroni di casa protesi verso un improbabile gol della vittoria ed i biancorossi che cercano di difendere il prezioso pareggio in un finale contraddistinto dai tanti falli e dai numerosi fischi arbitrali. Il 2016 si conclude per il Piacenza con un pareggio prezioso per fermare l’emorragia di sconfitte, anche se dal punto di vista del gioco non si sono visti progressi sostanziali.