Piacenza-Prato 4 a 3: le pagelle e i voti
Ecco le pagelle dei biancorossi per la partita Piacenza-Prato del 16 ottobre 2011. Il Piace ha vinto 4 a 3
Ecco le pagelle dei biancorossi per la partita Piacenza-Prato del 16 ottobre 2011. Il Piace ha vinto 4 a 3.
LEGGI QUA LA CRONACA E IL COMMENTO DELLA PARTITA PIACENZA-PRATO
CASSANO 6.5 sui gol ha potuto poco, per il resto si è comportato bene
AVOGADRI 6.5 si è offerto spesso alle azioni offensive, nella confusione generale nel secondo tempo
CALDERONI 5.5 a differenza del suo opposto di fascia, non si offre come ci si attende all’ offensiva dei compagni e presenta le solite incertezze difensive, pare proprio involuto rispetto a quando esordì in seria A col Palermo
VISCONTI 7 si direbbe quasi una sicurezza in centro difesa, ora segna pure
MELUCCI 5 meriterebbe mezzo voto meno, ma non ce la sentiamo per colui che ha tenuto in piedi la baracca fino ad oggi con i suoi gol. Ricorda un altro centrale forza della natura ma tecnica e tattica incerta, quel Carlo stopper del Piacenza di Titta Rota, ma attorno aveva ben altri difensori
MARCHI 6.5 ha corso finché ne ha avuto, ha segnato un gol, perdoniamogli la scarsa lucidità PANI 6.5 non ha fatto rimpiangere Parola, poi è calato e non è più riuscito ad offrirsi ai compagni in bambola
FOGLIA 7 gran lavoro, uno dei pochi nel secondo tempo a sapere dove si trovava
ESPOSITO 5 dal suo ingresso ci si aspettava muscolarità, ma non s’é vista, occasione persa
LISI 6.5 da un paio di partite non è più brillantissimo, ma il suo apporto è sempre visibile
GUZMAN 7 palloni distribuiti con sapienza, i compagni sanno che saranno raggiunti dai suoi passaggi, cala nella ripresa come la battaglia si inasprisce
GUERRA 7 ha superato il suo record stagionale di gol, ha corso su e giù per il campo, ha segnato mostrando i muscoli, che qualcuno gli mantenga questo stato di forma
VOLPE 5 ha avuto poco tempo per giocare e lui si è regolato di conseguenza
DRAGONI 5 ha girato a vuoto, non entrando mai nello spirito di ciò che stava accadendo in campo
ARBITRO 5 finché la partita è stata su bassi ritmi agonistici e nervosi non ha avuto problemi, poi non è stato in grado di seguire l’ escalation delle infrazioni regolamentari e si è lasciato trascinare dal nervosismo dei giocatori fischiando fuori tempo, a volte dopo cenni dei giocatori e spesso secondo la direzione dell’ azione, dato di poca personalità; non è stato assolutamente aiutato dai propri Collaboratori.