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Playout: domenica 20 maggio al Garilli il Piace affronta il Prato

Domenica 20 maggio al Garilli il Piacenza affronta il Prato nella prima partita valida per l'andata dei playout. Il prepartita e le dichiarazioni dell'allenatore dei biancorossi Monaco

Il 20 maggio al Garilli alle 16 primo round dello "spareggio dei disperati" tra Piacenza e Prato. Benché su tutta questa fase di spareggi pendano gli sviluppi delle inchieste sul calcioscommesse con relativi deferimenti e associate richieste di sospensione dei play-out (vedi quella del Bassano Virtus nei confronti della Società biancorossa), la macchina orchestrata dalla Lega Pro non si arresta e da domani, in due settimane, si decideranno retrocessioni e promozioni, per quanto riguarda il Piacenza il tutto si risolverà in otto giorni.

La pausa di quindici giorni ha permesso ai componenti della rosa di recuperare dagli acciacchi e dalle fatiche, per cui domani a disposizione di Mister Monaco ci saranno tutti tranne Ruggeri, ancora alle prese con noie alla caviglia. A questa mattina la prevendita dei biglietti sta mostrando una bella risposta da parte dei tifosi con già 2000 biglietti staccati ed è questo uno dei fattori su cui la compagine biancorossa conta per tentare, magari, di chiudere il discorso salvezza sul campo magari già da domani pomeriggio, relegando la successiva visita in Toscana ad un atto quasi formale.

Come sempre, del resto, questo spareggio si giocherà sulla lunghezza dei 180 minuti, recuperi esclusi e, certamente, poter giocare come tocca al Prato il ritorno tra le mura amiche dovrebbe rappresentare un discreto vantaggio. Il condizionale è d’ obbligo analizzando il comportamento del Piacenza da gennaio in poi quando, a partire da Cremona, i biancorossi hanno conseguito vittorie (Prato compreso) solo in esterno, regalando al Garilli una lunga sfilza di pareggi, in rimonta o rimontati.

Nella conferenza stampa di presentazione, un Francesco Monaco sereno e concentrato ha dato il polso della situazione e lo stato d’animo dei giocatori. Monaco ha parlato dello scoramento della squadra al termine del pareggio col Barletta e di quanto è stato in quella occasione e sarà ancor più importante il caloroso apporto del pubblico domani.

Dichiarando il massimo rispetto per i toscani, ha sottolineato come gli stessi abbiano percentuali di successo a loro favore, in quanto, data la posizione in classifica, a loro basta anche conseguire due pareggi, mentre per il Piacenza è d’ obbligo vincere almeno una partita. Commentando la stagione, il Mister ha definito “obiettivo straordinario raggiungere la salvezza per le condizioni che la squadra ha dovuto per tutto l’ anno affrontare” e ciò è stato possibile all’ allenatore in quanto ha “trovato ragazzi sempre convinti di quanto erano chiamati a compiere e per cui è doveroso fare i complimenti a tutti loro ed a tutti coloro che sono stati vicini a partire dagli addetti alla sede”.

Umanamente, ha dichiarato Monaco, è stata “un’ esperienza con prove straordinarie”. Da ciò è scaturita una domanda che molti, ottimisticamente, si fanno e cioé se, risolvendosi positivamente la vicenda societaria, il Mister sìa disponibile alla riconferma, ma Monaco ha ribadito che “è proprio un problema che non mi pongo, penso solo alle due partite col Prato”.

Tornando, di conseguenza, al commento tecnico, l’allenatore biancorosso ha confermato di temere la rosa complessiva del Prato che defnisce di “assoluto rispetto tecnico-tattico”, confidando che i suoi giocatori prestino la massima attenzione sul possesso palla, preparandosi ad un incontro agonisticamente duro, rifacendosi ad un importante prestazione di spirito, di carattere.

Psicologicamente Monaco ritiene che i giocatori arrivino a questo incontro in buone condizioni, sereni più che tranquilli, anche convinti di aver quasi sempre mostrato buone prestazioni anche se a volte vanificate “ da qualche errore da disattenzione o da calo di concentrazione”. Il tecnico si è detto convinto che Piacenza sìa e resti un ottimo luogo dove “fare calcio seriamente”, perché c’é veramente tutto, a partir

e dalle strutture ed anche per questo motivo che il Piacenza, oltre a quanto mostrato nel corso della stagione, “merita di restare in Prima Divisione”. Un ultimo accenno, scaramantico, ai precedenti di Monaco negli spareggi. Per il Mister quello col Prato è il quarto -2 play off e 2 play out compreso questo, sempre vinti, ma non solo.

L’ anno scorso, alla guida della Carrarese, Monaco vinse i play off proprio col Prato! La formazione probabilmente è già nella mente del tecnico, ma Monaco dichiara di dover risolvere ancora qualche dualismo. Campagna o Visconti quale esterno basso sinistro e poi una scelta tra Gavilan, “partito molto bene e poi frenato dall’ infortunio” e Bombagi che ha “fatto comunque altrettanto bene”, sottolineando che, in realtà, uno dei punti di forza di questa squadra è che chiunque sìa entrato anche a partita iniziata, “si è sempre approcciato positivamente”, rispondendo in pieno a quanto egli ha sempre chiesto a tutti i giocatori in ogni frangente.

E mentre si sono sprecati gli auguri scaramantici a tutti noti, chiamando in causa cetacei e animali vari, un richiamo alla legge dei grandi numeri sul ritorno della vittoria della squadra al Garilli perché “prima o poi si dovrà pur tornare a vincere in casa”. Quindi, non resta che unirci tutti nell’ incitamento ai colori biancorossi ed a questi ragazzi, i quali lo hanno a più riprese chiesto in questi giorni e ai quali certamente un clima da “plaza de toros” non farà assolutamente dispiacere. Probabile formazione: Ivanov, Marchi-Visconti-Bertoncini-Campagna, Volpe-Pani-Piccinni-Foglia, Bombagi, Giovio

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