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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Un 'Piace spettacolo' espugna la Triestina in casa 1 a 0

Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per il Piace che allunga ancora sulla zona playout. Piccolo è fondamentale e al 35' segna il gol della vittoria. Forse Cacia, ammonito, rischia la prova tv per un calcio

Corsari a Trieste. Il Piacenza trova la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, allunga ancora sulla zona playout ma soprattutto dimostra di aver cambiato mentalità compattando la difesa e sapendo vincere gli scontri diretti in trasferta. La squadra di Madonna continua a stupire in questo 2011 dei miracoli, e se non fosse che fino a due mesi fa gli emiliani era invischiati in piena zona retrocessione verrebbe da dire che adesso strizzano l'occhio ai piani alti.

LA PARTITA - In realtà c'è da stare coi piedi ben saldi per terra, Piccolo è stato semplicemente fondamentale prima con l'Empoli e poi contro la Triestina: al 35' ringrazia Malagò per la cortesia e s'invola a regalare i tre punti ai biancorossi. Ma c'è un lato negativo in questa vittoria, una costante della stagione del Piacenza e arriva dall'ammonizione di Cacia che diffidato salterà la partita contro il Crotone (e forse è a rischio prova tv per un calcio rifilato a un giocatore della Triestina) mentre Mandorlini si è fatto buttare fuori al 90'.

La certezza dopo la battaglia di Trieste è quindi che Cacia non sarà in campo nel prossimo turno e la speranza è quella di recuperare almeno uno tra Mandorlini e Catinali. Tuttavia il resto sono solo rose, con la squadra che ha dimostrato ancora una volta di aver decisamente cambiato mentalità.

La Triestina ha aiutato il Piacenza non giocando il primo tempo e regalando il vantaggio a Piccolo, ma nella ripresa la difesa ha retto bene, Cassano è stato decisivo su Godeas nell'ultima occasione all'88' e poi c'è stata anche un po' fortuna col palo colpito da Taddei nella ripresa.

Madonna al Nereo Rocco se l'è giocata, e solo quando la veemenza dei padroni di casa iniziava a salire ha tirato i remi in barca passando dal 4-3-1-2 al 4-4-2 dimostrando che la squadra, nelle sue corde, ha acquisito alla perfezione la duttilità per cambiare i due moduli in corso d'opera. L'unica nota stonata è quindi l'episodio di Cacia: per il resto il Piacenza si deve solo che godere questo momento d'oro.

TRIESTINA-PIACENZA: 0-1

TRIESTINA (4-4-2): Colombo 6; D’Ambrosio 5.5, Cottafava 5, Malagò 4, Longhi 5.5; Antonelli 5, Gerbo 5 (1’ st Bariti 5), Dettori 6, Testini 5 (28’ st Miramontes sv); Godeas 5.5, Taddei 5.5. All. Salvioni 5.

PIACENZA (4-3-1-2): Cassano 7; Zenoni 6.5, Rickler 6.5, Gervasoni 6.5, Anaclerio 6 (2’ st Avogadri 6.5); Mandorlini 6.5, Cofie 7, Bianchi 7; Sbaffo 6 (16’ st Zammuto 6); Piccolo 7.5, Cacia 6 (30’ st Guzman sv). All. Madonna 8.

RETE: 35’ pt Piccolo.

ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia 5 (assistenti De Pinto-Argiento, quarto uomo Merlino).

NOTE: Espulso: 45’ st Mandorlini per somma di ammonizioni. Ammoniti: 36’ pt Mandorlini, 38’ pt Longhi, 13’ st Dettori, 20’ st Gervasoni, 20’ st Testini, 20’ st Cacia, 22’ st Zammuto, 40’ st Cofie, 44’ st Guzman. Corner: 2-6. Recuperi: 2’ pt, 4’ st.

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