Poste Italiane, nella Nazionale di calcio anche il piacentino Calogero Simone
Il giovane portalettere fra i 30 giocatori selezionati dal mister Angelo Di Livio
Torna in campo la Nazionale di Poste Italiane, la squadra di calcio che rappresenta l’Azienda nelle iniziative e nei tornei a fini benefici. Dopo lo stop dovuto alla pandemia e in occasione dell’importante anniversario dei 160 anni, Poste Italiane ha deciso di proseguire il suo cammino di vicinanza alle comunità e di presenza sul territorio, favorendo lo sport e l’inclusione.
Tra i nuovi giocatori scelti dall’allenatore Angelo Di Livio c’è l’attaccante Calogero Simone, tesserato a livello dilettantistico nella formazione prima categoria dell’Usd Sannazzarese.
Un’occasione prestigiosa e di responsabilità per il portalettere del Centro di Distribuzione di Fiorenzuola D’Arda. Calogero ha 24 anni ed è nato a Fiorenzuola D’arda, la sua carriera calcistica inizia all’età di 6 anni nella squadra del suo paese, dove ha giocato fino ai 9 anni per poi proseguire nel settore giovanile del Piacenza calcio, all’epoca in serie B. «Grazie all’esperienza nel Piacenza calcio – racconta Calogero – sono cresciuto molto sia a livello caratteriale ma soprattutto calcistico, poi successivamente, a 14-15 anni, a causa di un problema fisico, sono tornato nell’Us Fiorenzuola, impegnandomi al massimo per recuperare, sono stato prima capo cannoniere della Juniores Fiorenzuola e poi all’età di 17 anni sono entrato nella Prima Squadra del Fiorenzuola, in serie D dove ho avuto l’opportunità di esordire in Campionato e in Coppa».
Calogero ha sempre cercato di conciliare la sua passione con il lavoro, nel marzo del 2020, agli inizi della pandemia Covid è stato assunto a tempo indeterminato in Poste Italiane nel ruolo di portalettere presso il Centro di Distribuzione di Fiorenzuola, dopo alcuni mesi di tempo determinato e decide di andare a giocare in Prima Categoria nella Sannazzarese, dove gioca da 6 anni ed è considerato un giocatore fondamentale tanto da coprire il ruolo di vice-capitano.
La sua carriera lavorativa si definisce, con l’indeterminato, in piena pandemia quando Poste Italiane non si è mai fermata neanche nelle assunzioni. «Ho atteso circa un anno per entrare a far parte appieno nella famiglia di Poste Italiane, ho sempre voluto seguire le orme di mio padre e continuare questa tradizione di famiglia, ho fatto le domande e sono stato preso, in un primo periodo a tempo determinato e poi indeterminato – continua a raccontare Calogero – quando sono stato assunto era il 5 marzo, iniziava anche la pandemia e il mio territorio ne era tanto colpito purtroppo. Avrei dovuto iniziare il primo aprile ma vista la situazione l’Azienda ci dava la possibilità di iniziare a luglio. Nonostante ciò, ero talmente voglioso e felice di ritornare a lavorare che ho accettato di iniziare ad aprile, anche per aiutare i miei colleghi e il mio ufficio».
Il giovane piacentino ora farà parte a pieno titolo anche della Nazionale di Poste Italiane. Tra le oltre 400 candidature arrivate dai dipendenti delle diverse strutture del Gruppo Poste Italiane, sono stati 60 i giocatori convocati per partecipare ai provini di selezione. Dopo un’intensa due giorni di test tecnici e allenamenti, Mister Angelo Di Livio ha scelto i 30 calciatori che indosseranno la maglia gialloblu della Nazionale di Poste Italiane e scenderanno presto in campo per le partite di beneficienza su tutto il territorio nazionale. «È una grande soddisfazione personale far parte della Nazionale di Poste Italiane – continua Calogero – la vedo come un’occasione di ripartenza per tornare alla normalità dopo questi due anni. I due giorni di selezione a Roma sono stati un’esperienza fantastica, abbiamo la fortuna di avere a disposizione un team che ci aiuta nel momento del bisogno e soprattutto avere come Mister Angelo Di Livio che sicuramente ci insegnerà e trasmetterà i trucchi del mestiere».
Nell’anno del suo 160esimo compleanno fra le numerose attività in programma, Poste Italiane riparte anche dal calcio con l’obiettivo di valorizzare lo sport e il gioco di squadra, fuori e dentro l’Azienda, e supportare iniziative di solidarietà confermando ancora una volta la sua vocazione di azienda socialmente responsabile.